CULTURA
“Orto e Mangiato”: a Benevento l’integrazione si fa a tavola

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Il percorso, che ha visto come protagonisti indiscussi gli ospiti del centro di accoglienza gestito dalla Coop “Il Faro” e dalla A.P.S “Oltre I Confini”, rappresenta la tappa finale del progetto “Ager Nostrum 2.0: terra, cultura e integrazione”, un programma di educazione all’ ecologia ambientale e di formazione in ambito agricolo e imprenditoriale dei migranti, già finito lo scorso anno tra le buone prassi del Servizio Centrale, e riproposto al territorio beneventano per il secondo anno consecutivo.
Recupero delle attività contadine tradizionali, valorizzazione delle risorse locali, creazione di spazi, reali e metaforici, condivisi di socialità, quali gli orti urbani, questi gli obiettivi del progetto presentato nel corso dell’evento, aperto e gratuito, che si è tenuto lo scorso sabato 15 dicembre.
“Orto e Mangiato” è stato il palco da cui giovani migranti hanno avuto modo di presentare il lavoro svolto nel corso dell’anno e i frutti di tale lavoro, ricchezza della tradizione agroalimentare locale: olio di oliva biologico autoprodotto, ortaggi di stagione provenienti dagli orti urbani e farine di grani antichi autoctoni sono stati utilizzati durante il laboratorio di panificazione che si è tenuto nel corso della giornata.
Un trionfo di sapori a km 0 sapientemente mescolati alle tradizioni culinarie dei beneficiari, in una prospettiva in cui le distanze culturali si riducono o annullano nella condivisione di un pasto comune intorno alla stessa tavola.