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Cimitero di Benevento, cambiano gli orari. La lettera: “Sindaco, riveda l’ordinanza”

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Una lettera di protesta contro l’ordinanza del sindaco Mastella in merito agli orari di apertura del Cimitero di Benevento. Per quanto riguarda il periodo invernale (28 ottobre/30 marzo), l’ingresso è consentito dalle 7:30 alle 17, mentre la domenica e nei festivi dalle 7:30 alle 13. L’orario estivo (31 marzo/26 ottobre) prevede l’ingresso dalle 7 alle 18, mentre la domenica e nei festivi, dalle 7 alle 13. Il mercoledì sarà invece il giorno di chiusura. In occasione della Commemorazione dei Defunti, dal 29 ottobre al 2 novembre, gli orari di apertura al pubblico sono estesi dalle 7 alle 18:30. La disposizione del primo cittadino, però, ha creato malcontento.
Di seguito il testo della missiva giunta in redazione.
“Carissimo Sindaco,
in questi giorni dedicati alla Commemorazione dei nostri cari, i cittadini dì Benevento, a cui aveva promesso perle e fiori per quanto concerne il Cimitero Cittadino, hanno appreso con un’ordinanza pubblica, improvvisa, delle variazioni degli orari di apertura vigenti da tanto tempo.
Per chiunque abbia, in quel sito, uno o più cari è stata una tristissima notizia. Ma come? Invece di concedere più lustro a defunti e parenti della città che l’ha voluta, sostenuta ed accolta, lei la colpisce nei suoi affetti più intimi e sofferti? L’apertura posticipata di 30 minuti al giorno, il mercoledì chiusura completa alla cittadinanza, conferma delle chiusure pomeridiane dei giorni festivi….ma a chi dobbiamo queste dolorose novità che non tengono in minimo conto le necessità affettive di una cittadinanza che ha a cuore il culto dei propri defunti e che trova conforto nel dolore con la vicinanza quotidiana alle loro spoglie mortali?
Non posso credere che, per quanto non sia originario della nostra città ed abbia, certamente, suoi cari defunti in altri siti, abbia potuto avallare scelte o pressioni dei nuovi gestori. Almeno prima, non erano state destabilizzate le frequenze di culto dei cittadini prioritarie rispetto a qualsiasi altra cosa.
Sindaco Mastella, i defunti sono di tutti, sono figli di questa città e di tutti i beneventani e da tutti devono essere rispettati. Il Cimitero non è il luogo degli spettacoli, delle vetrine, degli eventi, ma quello del dolore della Città di Benevento. E un Sindaco deve rispettare, in primis, gli affetti dei propri cittadini!
Se la nuova gestione deve essere privazione affettiva, dopo essere stata disumanizzazione, imposizione, diniego, torni sui suoi passi e lasci il Cimitero ai Beneventani così come la sua gestione.
Io sono vedova e come un esercito di vedovi, orfani, genitori che hanno perso i figli, di figli devoti, di fratelli, sorelle, ho cura giornaliera del luogo di sepoltura del mio amore perduto. Trovo terrificante che, senza consultare la città, lei abbia potuto colpirla così intimamente. Lei deve essere uno di noi, i morti non hanno residenza.
Nell’augurale di non poter mai provare ciò che si leggeva sui volti di chi apprendeva il contenuto dell’ordinanza in questione, proprio in giorni così carichi di emotività, attendo che la Sua umanità le faccia riavvolgere il nastro. Lei che può!
La salutiamo io, i lutti beneventani e tutti coloro che, beneventani, non sono più per l’anagrafe, ma che ci sono, per sempre”. (Flora Lanzalone Lalli Cafini)