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A Sant’Agata de’ Goti l’incontro tra la figlia di Moro e Faranda, ex componente Brigate Rosse

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16 marzo 1978, 30 anni fa: a Roma in via Mario Fani si scrisse una delle pagine più buie e tragiche della nostra storia. In un agguato le Brigate Rosse sequestrarono Aldo Moro, uccidendo i 5 uomini della sua scorta. Il rapimento si concluderà drammaticamente, dopo 55 giorni di prigionia, con l’uccisione dell’allora presidente della Democrazia Cristiana.
Ad oltre 30 anni la figlia del due volte presidente del Consiglio dei ministri Agnese Moro e la già componente delle Brigate Rosse Adriana Faranda, stanno facendo il loro percorso d’incontro, estremamente lungo, difficile e sofferto, iniziato grazie all’iniziativa di padre Guido Bertagna, tra i curatori de “Il libro dell’incontro”, che fa riferimento proprio all’incontro fra vittime e responsabili della lotta armata degli anni Settanta.
Martedì 16 ottobre alle ore 17:30 presso la Concattedrale di Sant’Agata de’ Goti, proprio tramite Agnese Moro e Adriana Faranda, faremo tutti un’esperienza di giustizia riparativa, attraversando il loro conflitto interiore che ha segnato per sempre le loro vite. L’iniziativa rientra nella 1a Giornata Regionale Commissione Giustizia e Pace della Cec, organizzata dal Settore Regionale Pastorale Sociale e il Lavoro, Giustizia e Pace, Custodia del Creato. Durante l’incontro tra Agnese e Adriana interverranno Giovanni D’Alise, vescovo di Caserta, delegato del Settore “Pastorale Sociale e il Lavoro” e il vescovo della Diocesi Domenico Battaglia, delegato del Settore “Giustizia e Pace”. Modererà l’incontro padre Guido Bertagna.