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POLITICA

Patto per il Territorio, bagno di folla

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La chiamata alle armi politiche dei sostenitori del Patto per il Territorio è riuscita, a guardare il cinema teatro San Marco pieno per ascoltare quello che è sostanzialmente stato il comizio di apertura della campagna elettorale a sostegno della candidatura a sindaco di Carmine Nardone. Sul palco si sono succeduti, prima dello stesso ex deputato, tutti i principali esponenti degli schieramenti che lo sostengono in questa corsa verso lo scranno più alto di palazzo Mosti, e fra slogan per la platea, strali per gli avversari e prospettive di programma la serata si è risolta nel prevedibile e voluto bagno di folla.
Se Nazzareno Fiorenza, di Città Nuova, ha battuto sul tasto “del fallimento dell’amministrazione Pepe come certificato dallo scioglimento anticipato della consiliatura”, Giovanni D’Aronzo, del Psi, ha ricordato che il Patto “respinge la politica di destra e sinistra fondata sul massimalismo, ma respinge anche la tentazione dell’antipolitica che corrompe le idee democratiche. Noi badiamo all’uguaglianza, prestiamo attenzione ai ceti deboli ed al bene comune e per questo Nmardone è un elemento di garanzia”.
Per il leader sannita dell’Udc, Gennaro Santamaria, l’insieme delle forze che costituiscono il Patto per il Territorio ha messo “da parte le differenze per cercare di risollevare una città dove le giovani generazioni sono costrette ad andar via perché non hanno prospettive di vita e future. Pepe è un candidato di seconda mano, la città va liberata da un gruppo di potere dietro cui c’è il nulla”, concetto che Pasquale Viespoli, di Coesione Nazionale a livello nazionale e TèL a quello locale, ha ripreso parlando appunto di “uno spettacolo vergognoso e violento offerto quotidianamente, sorretto da un’idea della politica padrona e legata all’occupazione del potere e non alla capacità di governo. Sindaci si può essere eletti, pii diventarlo: questo non è accaduto a Pepe”, candidato anche per il senatore “di seconda mano, come il suo collega Tibaldi”. Per Clemente Mastella “quello di stasera è un palcoscenico dei migliori, del sogno, della speranza e dei progetti”. Progetti che, ricalcando i punti del programma, ha provveduto ad illustrare, applaudito, il candidato sindaco Carmine Nardone.

 

 

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