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Il pizzaiolo di fama mondiale Franco Pepe cittadino onorario di Limatola
Maestro del gusto, è il titolare della nota pizzeria "Pepe in Grani" di Caiazzo. Oggi il riconoscimento da parte del sindaco Domenico Parisi
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Il maestro pizzaiolo Franco Pepe cittadino onorario di Limatola. L’onorificenza gli è stata conferita questo pomeriggio dal sindaco del comune sannita, Domenico Parisi. Un riconoscimento importante per un artigiano del gusto, titolare del celebre ristorante “Pepe in Grani” di Caiazzo, in provincia di Caserta, lo scorso anno incoronato miglior pizzeria del mondo dalla neonata classifica 50 Top Pizza.
“L’opera del maestro Franco Pepe, per il personale apporto al miglioramento della qualità della vita per il generoso impegno nel lavoro, nella produzione dei beni, nel commercio, nelle iniziative finalizzate a promuovere tra i cittadini e all’estero la conoscenza e la valorizzazione della realtà socio-economica e umana dei nostri territori – spiega il sindaco nella motivazione – è riconosciuta ufficialmente da critici mondiali e ha portato ad uno sviluppo di tutto il territorio circostante”.
Nato a Caiazzo, da tre generazioni di maestri panificatori, svolge la sua attività in un palazzetto settecentesco nel centro storico che ospita la sua pizzeria e il suo laboratorio di ricerca.
Riconosciuta la migliore pizzeria del mondo da parte di una giuria composta da esperti internazionali, provenienti da 48 paesi in giro per il mondo, il locale di Franco Pepe è emblema indiscusso di uno dei piatti simbolo della tradizione culinaria italiana.
Il segreto del suo successo sono ingredienti sempre freschi e garantiti da una filiera a km zero, che esalta le eccellenze locali. E’ riuscito a riportare in auge un tipo di grano tenero, utilizzato per realizzare gli impasti, che non veniva più coltivato in questi terreni da almeno cinquanta anni, ha compiuto accurate ricerche e continue sperimentazioni su farine miscelate con maestria per creare un impasto leggero e profumato.
Uno sguardo al passato, dunque, ma anche al futuro, facendo dell’innovazione l’anima del proprio essere e del proprio operare.
Tra gli altri ha ottenuto riconoscimenti all’interno del volume “Where to eat Pizza” del critico americano Daniel Young, è annoverata tra le migliori pizze campane del 2016 dalla Guida del Gambero Rosso.
La sua opera ha indotto una notevole occupazione lavorativa sul territorio, rimettendo in moto l’economia, i dipendenti sono aumentati infatti in maniera esponenziale, la sua fama ha fatto il giro del mondo attirando americani, giapponesi, francesi e inglesi.
A giugno 2018 diventa Maestro d’Arte e Mestiere della pizza. A conferire questa onorificenza, nell’ambito dell’iniziativa promossa da Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, è la speciale Commissione istituita da ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
Ma l’opera del maestro presta attenzione anche agli aspetti dietetico–nutrizionali dell’alimentazione con il progetto Pepe in Grani – menù funzionale – che porta la salute in tavola, ponendo l’attenzione sul giusto equilibrio tra i macronutrienti – carboidrati, proteine e lipidi – presenti nella pietanza.