Comune di Benevento
Focus sui rifiuti a Benevento, De Nigris: occasione per parlare di prospettive e opportunità

Ascolta la lettura dell'articolo
“La giornata di approfondimento con esperti nazionali del settore rifiuti, che si terrà venerdì 15 giugno a Palazzo Paolo V, dalle 9,30 alle 13,00, rappresenta senz’altro uno stimolo all’ascolto delle buone pratiche realizzate in altre realtà territoriali”. Ad affermarlo è Luigi De Nigris, assessore comunale alle Politiche ambientali di Benevento.
“Immagino possa anche essere un’occasione per affrontare la questione locale, parlare dei modelli di gestione e dell’introduzione dei meccanismi di responsabilizzazione tra amministratori e cittadini. Particolare interesse sarà certamente rivolto ai temi della tariffa puntuale e dell’economia circolare per la portata innovativa che essi rappresentano.
Per la tariffa puntuale – spiega – si rifletterà infatti su come questa misura, resa possibile dopo che il Ministero dell’Ambiente lo scorso anno ha colmato un vuoto legislativo durato circa vent’anni (il D.Lgs 22/97 meglio conosciuto come decreto Ronchi è infatti del 1997), possa progressivamente essere introdotta nella nostra realtà.
Riguardo l’economia circolare, si prenderà invece atto che essa non è più uno slogan o una tendenza, come qualcuno in passato aveva ipotizzato, ma una efficace prospettiva. Dai dati emerge come questo modello economico, che punta a fare dei rifiuti una risorsa piuttosto che una vergogna, rappresenta oggi una strategia di sviluppo economico più credibile e percorribile.
Il 2018 è stato infatti l’anno della definitiva approvazione di un nuovo pacchetto di direttive europee (riciclo dei rifiuti, imballaggi, rifiuti da batterie, componenti elettriche ed elettroniche e discariche) pensato per combinare ambientalismo e crescita economica. Per passare da un modello economico lineare a uno in cui la nuova economia è resa più forte perché più sostenibile.
Questo impegno da parte delle istituzioni, delle imprese e dei consumatori, sarà sicuramente accompagnato – per questo occorre essere pronti – da risorse finanziarie previste dai Fondi strutturali e d’investimento europei, sia per la gestione dei rifiuti che per la ricerca e l’innovazione tecnologica”.