POLITICA
Paladua, Bcr si chiede che fine abbia fatto…

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Continua a porsi domande interessanti, Bcr Magazine, come tali meritevoli di essere riprese e doverosamente citate per una ancor più completa definizione di un discorso di notizie ed informazione.
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(di Marco Zillino) Il 28 febbraio 2011 su Bene Comune, foglio informativo del Comune di Benevento, leggo una bella notizia: “Sport in città, riapre il Paladua”.
Finalmente, penso, riaprirà una struttura importantissima per gli sportivi beneventani. Infatti sul foglio informativo si comunica alla cittadinanza che la tendostruttura chiusa dal 1996, per inagibilità degli impianti, sarà inaugurata a breve e fungerà da palestra per gli alunni della Scuola “Moscati” e ospiterà pallamano, pallavolo e calcio a 5.
Dunque il Paladua è pronto. Ma perché non si inaugura? Sono passati già due mesi e dell’inaugurazione niente. È come se, fin dalla sua nascita, veleggiasse un alone di sfortuna sulla struttura di via Adua al Rione Ferrovia. Difatti non è dal 1996 che la struttura è chiusa. La storia appare più lunga e controversa.
Il Paladua, infatti, fu inaugurato nel 1990 e chiuso subito dopo, anche a causa di furti e atti di vandalismo. Fu riaperto dal 1992 fino al 1995, quando ci fu il crollo parziale del tetto. Ancora un anno di stop, poi fu restituito nel 1997. Poi le irregolarità riscontrate in tema di sicurezza e il 2002, anno in cui fu chiuso di nuovo. Anni di promesse e proclami, da parte di assessori allo sport e sindaci delle diverse amministrazioni succedutesi, mai mantenute; almeno fino al 28 febbraio.
Le società sportive possono utilizzare la struttura. Il gruppo nato sul social network Facebook già esulta e ringrazia di cuore i 1200 iscritti che hanno sostenuto la battaglia per la riapertura del sito. Ma se fossi in loro, non esulterei troppo. Infatti pare proprio che la sfortunata storia del Paladua continui.
Cosa è successo in questi 2 mesi? Quale evento straordinario ha bloccato una semplice inaugurazione? È arrivata la campagna elettorale e il golpe di quei vili e marrani 21 consiglieri, secondo Pepe, è la principale causa della mancata inaugurazione. Dunque possiamo immaginare che i 21 “traditori” abbiano tagliato le gambe all’ex Sindaco e di conseguenza abbiano portato via le forbici per tagliare i nastri.
Intanto, su Bene Comune (http://benecomune.info/2011/02/28/sport-in-citta-riapre-il-paladua/), è possibile informarsi sulle opere di riqualificazione effettuate e sui soldi pubblici spesi per la messa in sicurezza della struttura. Sarebbe curioso sapere in questi 21 anni quante volte sia stato utilizzato il Paladua, quanti giorni sia rimasto chiuso e soprattutto quanti soldi sia costato alle casse comunali.
Sinceramente non si capisce perché non si possa comunque inaugurare una struttura resa, secondo le parole dell’Amministrazione, già agibile da tempo. I 1.200 iscritti al gruppo su Facebook e i tantissimi altri sportivi interessati a riappropriarsi della struttura potrebbero farlo da soli, senza amministratori, funzionari e burocrati.
Aspettiamo dunque che il Comune, o chi ad oggi abbia l’ultima parola sull’apertura della struttura, ci dica quando intenda restituirla davvero alla collettività, in modo da spazzare via quell’alone di sfortuna che pare riapparire sul sito, che rischia, come la sua lunga e travagliata storia ha dimostrato, di rimanere ancora chiuso e abbandonato.