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Benevento, gli architetti sanniti aprono le porte degli studi e si confrontano su piazza Duomo
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Il cantiere del “Museo del Duomo” apre le porte per accogliere i cittadini e gli esperti. L’edificio del centro storico cittadino ha ospitato, nel pomeriggio, un convegno promosso dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Benevento. Un incontro che rientra nella due giorni di iniziative promosse a livello nazionale con l’obiettivo di promuovere il mondo dell’architettura al grande pubblico e a i non addetti ai lavori.
L’evento “Città in Cantiere” – che rientra nella due giorni di “Open Studi Aperti” – ha visto la partecipazione dell’architetto Saverio Isola che nel 2000, insieme ad alcuni colleghi dello studio Gabetti&Isola, vinse il concorso internazionale indetto dal comune di Benevento per la progettazione di un Museo di arte contemporanea. Un edificio, che come è ormai noto in città, non è mai stato completato, ma che conserva ancora le caratteristiche di flessibilità ed innovazione che caratterizzavano il progetto originale di 18 anni fa.
“Un’area – ha raccontato Isola – che nasceva come spazio aperto e fruibile da tutti. Un edificio polifunzionale che avrebbe dovuto ospitare un museo, ma che in realtà aspira ad essere la piazza del Duomo di Benevento”. La genesi progettuale individuava diverse soluzioni: da depositi visitabili a zone ibride che ridefinivano il rapporto tra piazza ed edificio. All’incontro hanno partecipato anche l’architetto Giuseppe Iadicicco, il sindaco di Benevento Clemente Mastella, l’architetto Raimondo Consolante e il capo delegazione Fai del capoluogo Patrizia Bonelli.
Un evento nato per riscoprire la storia del Museo, ma anche per riflettere con la parte istituzionale in merito ad una futura destinazione della zona. “Uso che per ora ancora non è definito – come ha spiegato il primo cittadino Mastella -. Bisognerà immaginare delle soluzioni alternative al museo d’arte contemporanea. Stiamo ragionando su diverse possibilità anche alla luce delle difficoltà economiche che il Comune affronta”.
Bisognerà attendere ancora. Intanto, però, gli architetti sanniti, guidati dal presidente Saverio Parrella, hanno avuto il grande merito di rilanciare un tema che resta di cruciale importanza per la pianificazione e lo sviluppo futuro della città, anche in chiave di crescita turistica e culturale.
L’apertura del cantiere, però, è stato solo l’ultimo evento dell’iniziativa che nel Sannio ha visto gli architetti sanniti aprire ai cittadini i loro studi e presentare la propria attività ai visitatori. Una serie di eventi legati dal filo della passione per l’architettura e per la cultura e che ha coinvolto giovani e professionisti affermati, sia in città che in provincia. Stampanti 3d, innovazione tecnologica, documentari e studi su pietre e costruzioni sono i tasselli di un mosaico che ha voluto raccontare tutte le sfaccettature del mondo dell’architettura, come ha spiegato la referente del progetto per Benevento, Laura Lampugnale.