Calcio
Benevento-Juve, la carica dei 17mila: la Strega sogna l’impresa al “Vigorito”

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Il Benevento a caccia dell’impresa epica. Il sogno neppure tanto celato di fermare la Juventus, già accarezzato a lungo all’andata a Torino, può materializzarsi solo con una prestazione arrembante e priva di sbavature, una sorta di percorso netto.
Abbassando praticamente a zero il margine d’errore e concedendo all’avversario solo le briciole. Un compito da titani, una mission impossible degna di un pugno di eroi. Ritrovarsi al cospetto dei campioni d’Italia e vice-campioni d’Europa non sarà affatto semplice, ma De Zerbi è in grado di caricare i suoi come nessun altro. Il tecnico vuole che tirino fuori il massimo e partano a razzo.
Si riparte dal 4-2-3-1 con l’alternanza tra difesa a tre (in fase di possesso) e a quattro (in fase di copertura) ma nell’arco dell’allenatore bresciano ci saranno alcune frecce in meno: oltre ad Antei e Lucioni, dopo Parigini e Memushaj, in aggiunta allo squalificato Letizia, non ci saranno neppure Costa e D’Alessandro, di nuovo alle prese con problemi fisici. Ma gli assi per mettere in difficoltà i bianconeri De Zerbi può calarli lo stesso: rispetto al match col Verona rientrano Puggioni tra i pali, Sagna in difesa, Sandro in mediana e Guilherme in attacco.
Insieme al francese ex Arsenal e City, schierato a destra, il pacchetto arretrato sarà formato da Djimsiti e Tosca in mezzo con Venuti sul versante mancino. A centrocampo, accanto al brasiliano ex Tottenham e Qpr confermato Nicolas Viola. I tre rifinitori Brignola, Guilherme e Djuricic agiranno alle spalle dell’unica punta Diabaté, favorito su Iemmello. Il gigante maliano è il centravanti più prolifico d’Europa in base al rapporto minuti giocati-gol realizzati. Va in rete ogni 41 minuti, meglio di chiunque altro.
Max Allegri nella sua Juve dopo le fatiche di Champions farà ruotare un po’ di pedine. Ma nel colosso bianconero le seconde linee sono anche più pericolose delle prime: fuori gli infortunati Barzagli e Bernardeschi, inizialmente in panchina per il turnover Chiellini, Khedira, Asamoah, Douglas Costa e Higuain. Ma ci saranno ugualmente due fenomeni come Cuadrado e Dybala a supporto del centravanti Mandzukic. In difesa fiducia a Benatia e Rugani in mezzo con Lichtsteiner e Alex Sandro sulle corsie. Il trio di metà campo vedrà Pjanic manovratore con Marchisio-Matuidi mezzali.
Sugli spalti 17000 spettatori per il record stagionale e assoluto del “Ciro Vigorito” (1663 tifosi della Juventus nel settore ospiti) che è sold-out da una decina di giorni, imponente servizio d’ordine e 250 steward disseminati dappertutto.
La coreografia predisposta dalla Curva Sud sarà interamente dedicata a Carmelo Imbriani, e coinvolgerà tutti i settori dello stadio con bandierine giallorosse con il volto stilizzato del compianto capitano (saranno in vendita anche oggi al di fuori dello stadio nei pressi della rampa d’accesso alla Curva Sud al costo simbolico di 1,50 euro: il ricavato andrà in beneficenza all’associazione “Imbriani Non Mollare”). Solo qualche ora e i 22 in campo daranno fuoco alle polveri, per una storica sfida che resterà scolpita negli annali del calcio sannita.