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Questione tributi, Altrabenevento presenta il dossier: “Il Comune deve intervenire”
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“Riteniamo che la gestione di questo appalto sia stranissima, piena di manchevolezze, ritardi e mancati controlli. Il Comune di Benevento deve intervenire”. Così il presidente di Altrabenevento, Gabriele Corona, nel corso di una conferenza stampa in merito alla vicenda Soget, la società che si occupa della riscossione dei tributi comunali. L’incontro con i cronisti è avvenuto in una bar del viale degli Atlantici “perché – ha spiegato il presidente dell’associazione – il Comune ci ha negato l’utilizzo dell’aula consiliare. E’ la prima volta che accade ed è, a nostro avviso, un segnale molto preoccupante”.
Un attacco diretto all’amministrazione Mastella e ai consiglieri di maggioranza ‘rei’, secondo Altrabenevento, di non aver voluto concedere un incontro all’associazione nel corso di una seduta della Commissione Finanze. “Una riunione – ha aggiunto Corona – che sarebbe servita per illustrare le nostre perplessità in merito all’operato della società e suggerire degli interventi”.
Al di là della questione politica, restano gli aspetti amministrativi e contabili sui quali l’associazione sannita continua a lanciare l’allarme. A preoccupare Altrabenevento sono le lungaggini della gara di appalto che il Comune sta preparando e che permettono alla ditta di proseguire con la riscossione in attesa del Bando. La Soget, infatti, continua a gestire il servizio con una polizia fideiussoria “non adeguata agli incassi provenienti dal recupero dei tributi”.
Non solo, secondo Corona ci sarebbero anche altre anomalie. Tra queste il cambio del conto corrente che i cittadini devono utilizzare per versare i tributi arretrati e l’elenco dei 178 contribuenti ai quali non vengono notificati gli atti per la riscossione perché “irreperibili”, “ma in realtà – ha sottolineato l’associazione – sono persone note o attività conosciute da tutti”. Ancora, secondo l’associazione mancherebbero anche alcuni requisiti da parte della società per proseguire con il servizio.
“Il nostro dossier è a disposizione delle associazioni dei consumatori e dei cittadini – ha concluso Corona –. L’amministrazione e i consiglieri comunali non possono tenere ancora la testa sotto la sabbia, bisogna intervenire per fare chiarezza una volta per tutte”.