Sindacati
Tagli nella scuola pubblica, accolto il ricorso della Flc Cgil

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Solo qualche giorno fa la FLC di Benevento lamentava la gravità dei tagli al sistema scolastico che avrebbe messo in ginocchio l’istruzione pubblica in provincia di Benevento: “Bastava il buonsenso per rendersi conto che si stava raggiungendo il fondo – il commento di Vincenzo Delli Veneri, segretario provinciale del sindacato. “Oggi – prosegue – anche il giudice conferma questa nostra idea tanto da sospendere e rimandare alla Corte Costituzionale il ricorso della FLC CGIL relativo ai tagli agli organici del personale ATA”.
Il TAR del Lazio, infatti, ha accolto i ricorsi proposti dalla FLC CGIL contro i tagli agli organici, e con riferimento a quello sull’organico del personale ATA “ha ritenuto non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale”. Il TAR del Lazio ha dunque sospeso il ricorso rimettendo la questione alla Corte Costituzionale.
“Nelle prossime ore – avverte il sindacalista – si leggerà attentamente la sentenza per verificare quali saranno gli effetti, ma certamente, allo stato si può dire che il Ministero, come sempre avevamo sostenuto, ha adottato atti irregolari ed illegittimi che hanno penalizzato migliaia di lavoratori della scuola” Questo è anche il giudizio di Domenico Pantaleo, segretario generale nazionale della FLC, che commentando la sentenza afferma che "viene così confermata l’illegittimità dei tagli che stanno distruggendo la scuola pubblica e che sono in contrasto con le leggi, a partire da quelle sulla sicurezza". Peraltro, sulla scia degli effetti di queste sentenze, c’è da evidenziare “come anche i provvedimenti relativi agli organici per il prossimo anno scolastico sono illegittimi in quanto viziati per analoghi motivi”.
È per questo che il Segretario generale della FLC CGIL lancia al Ministro Gelmini un ammonimento: "Sospenda immediatamente gli ulteriori tagli di organico perché altrimenti decide di continuare ad operare nella illegalità". “Una ragione in più – conclude Delli Veneri – per invitare tutti a partecipare allo sciopero generale del 6 maggio indetto dalla Cgil, che si svolgerà con manifestazioni regionali”. A Napoli è previsto comizio della Camusso a rimarcare la centralità delle questioni del Mezzogiorno.