CULTURA
La musica della “University of Missouri Choral Scholars” incanta nei sotterranei di Arcos

Ascolta la lettura dell'articolo
“Straordinariamente suggestivo l’incontro tra espressioni musicali diverse e comunque coinvolgenti, quello presentato al Museo Arcos di Benevento in attesa del Natale. La proposta di presentare in una stessa serata e in uno stesso concerto epoche culturali e musicali diversissime peraltro tra i reperti del Tempio della dea Iside, di epoca imperiale romana, ha creato commozione e partecipazione tra i presenti”.
Questo il commento del presidente della Provincia Claudio Ricci per la straordinaria “performance” musicale della “University of Missouri Choral Scholars” presso i sotterranei del Museo Arcos. Diretto dal M° Richard Paul Crabb, il team statunitense ha proposto un singolare e affascinante “Viaggio tra madrigali italiani e spirituals afro-americani”.
Scroscianti gli appalusi del pubblico che ha mostrato di aver gradito moltissimo la proposta elaborata dalla Direzione artistica di Debora Capitanio per le serata che l’Istituto culturale della Provincia di Benevento dedica alla musica, su idea e a cura della Società partecipata Sannio Europa.
“Il progetto che ha portato tra i sotterranei di Arcos nuova linfa vitale di pubblico e di interessi culturali ed artistici” – ha commentato Ricci, dopo la serata dedicata ai madrigali ed agli spirituals – “si sta rivelando sempre più azzeccato. Il fatto è che questa formula sta portando tra i reperti del Tempio di Iside un numero di persone e di visitatori che non si erano assolutamente mai visti in passato. Stiamo dimostrando che un Museo, anche quello di Arcos dedicato alla dea che sconfisse la morte, sia un luogo pulsante di vita e di partecipazione emotiva. Il concerto di questi artisti dell’Università del Missouri è stato tra i più applauditi ed apprezzati della programmazione curata dalla Società Sannio Europa dell’Amministratore Nino Del Vecchio”.
Il programma proposto, difatti, è stato all’insegna dell’incontro tra sensibilità diverse e capacità espressive diverse quanto possono essere i Madrigali di Gesualdo da Venosa dagli spiritulas americani: va dato merito dunque proprio alla “University of Missouri Choral Scholars”di aver svolto una ricerca, proprio in Italia, rispetto ad un canto così diverso da quello della propria tradizione e di averlo proposto al pubblico beneventano e sannita con straordinaria efficacia. Ovviamente il pubblico, per questo ennesimo “sold out” di Arcos, ha partecipato con gioia e commozione anche nel corso della esibizione del gruppo americano quando sono stati eseguiti gli spirituals afro-americani.
Infine, il pubblico ha potuto degustare, sempre impeccabilmente serviti dai ragazzi e dai docenti dell’Istituto Alberghiero “Le Streghe” di Benevento, i prodotti dell’enogastronomia locale presentati da Masseria dei Duchi di Faicchio e dell’Azienda agricola Genito di Benevento, accompagnati dai vini dell’Azienda agricola Rotola di Ceppaloni, selezionati da Campagna Amica.