Cittadini
Corso Dante, degrado e rifiuti in pieno centro: esplode la protesta dei cittadini

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“Viviamo tra il degrado e l’incuria. Non è possibile che una zona centrale come questa sia diventata un ricettacolo di immondizia e sporcizia”. A parlare sono i residenti e i commercianti di corso Dante, la strada che collega corso Garibaldi con la Basilica della Madonna delle Grazie.
Una situazione di indifferenza che ha spinto i cittadini a inviare una segnalazione alla nostra redazione dopo aver già contatto gli enti competenti. “Sono almeno un paio di settimane che nessuno viene per pulire – hanno spiegato gli esercenti – di fronte ai nostri negozi siamo costretti a spazzare noi, ma non possiamo anche occuparci dei rifiuti”.
Le immagini parlano chiaro, in piazza San Donato le foglie cadute dagli alberi sono diventate un tappeto che ricopre la pavimentazione. Nell’area inoltre ci sono bottiglie di vetro e gli effetti personali di alcuni senza casa che utilizzano la vicina fontana per lavarsi. In strada c’è anche un cittadino che armato di scopa e buste cerca di mantenere pulita l’area.
Lungo corso Dante, invece, sono le cartacce e l’incuria a preoccupare i cittadini e i negozianti: “I nostri clienti – hanno raccontato – devo scavalcare buste ed evitare l’immondizia per strada. Paghiamo le tasse come tutti gli altri, ma non capiamo perché l’Asia non provvede allo spazzamento delle strade”.
Poco più avanti, all’altezza di piazza Cardinal Pacca, sorge una discarica a cielo aperto. Il marciapiedi è completamente ostruito da vegetazione, calcinacci e immondizia – che proviene da un foro che si è aperto su un muro che costeggia la strada – e i pedoni sono costretti a camminare tra le auto.
“In questa zona – hanno concluso i residenti – ci sono numerose attività commerciali e famiglie, ma anche molte persone che vengono da fuori, vista la vicinanza del centro storico e la presenza di un parcheggio. Ci chiediamo che immagine diamo della nostra città a chi assiste a questo degrado”.
Una situazione che l’Asia e il Comune dovranno necessariamente affrontare nonostante le difficoltà economiche dovute al dissesto di Palazzo Mosti e al conseguente ridimensionamento dei servizi per i cittadini.
città degradata
21 Ott, 2017 a 13:21
In verità non solo corso Dante..la città è sporca dappertutto…basta farsi un giro nelle strade e vicoli che accedono su corso Garibaldi e ci si rende conto di quanto è abbondonata la città..regna incuria totale, non solo politica. Povera Benevento.
Luigi
21 Ott, 2017 a 21:12
Aggiungo, oltre al degrado ormai acclamato della città intera, le strade periferiche di accesso in città. Provenendo dall’Appia (in pratica chi viene da Tufara o Montesarchio) la “cartolina” è impietosa, un benvenuto che ti lascia senza parole.