POLITICA
‘Fitti dell’Asl, un campanello d’allarme già risuonato’

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“In questi ultimi tempi – scrive Giuseppe De Lorenzo in una nota – siamo ormai usi a constatare che qualcuno, d’improvviso, per ripetere un vecchio adagio, scopre l’acqua calda. E’ il caso dell’allarme lanciato ieri da Nicola Caputo, consigliere regionale e presidente della commissione Trasparenza, in merito alla enorme spesa che le Asl campane sostengono per i fitti dei locali tenuti in locazione. Benevento, ed era ovvio, nella classifica, occupa un posto degno di rispetto: due milioni di euro di spesa, per la precisione.
Ciò ricordato, è il caso di rispolverare i giornali di qualche tempo fa, almeno quelli della stampa libera, che, su mia sollecitazione ed indagini, sull’argomento, titolarono: “Per un solo appartamento lungo il fiume calore l’Asl paga per il fitto una somma pari, se non superiore, a quanto sul mercato vale un immobile in piazza Navona a Roma”. La notizia, prove alla mano, destò non poco scalpore, ma, poi, come di consueto, il nulla. Anzi, per essere sinceri, fui accusato di una estrema legalità. Oggi, quel campanello di allarme, sta suonando all’improvviso ed ancora una volta il tempo mi sta dando ragione.
Al consigliere Caputo vorrei sottoporre quelle note giornalistiche, unitamente alle risposte ricevute per smentirmi. Dalle risposte, poi, si passò all’azione e proprio la commissione dei garanti della Regione mi portò nel tritacarne. Se gli autori non fossero stati intercettati, sarei stato licenziato. Mi fermo qui”, conclude De Lorenzo.