fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Featured

Liste di attesa al “Rummo”, arriva il potenziamento per Neurochirurgia

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

L’assunzione di neurochirurghi, neuroanestesisti ed infermieri specializzati. E’ questa la ricetta individuata dall’azienda ospedaliera di Benevento “Gaetano Rummo” per ridurre le liste di attesa per quanto riguarda le neuroscienze. Non si tratta di un caso di malasanità, o almeno non nell’accezione negativa del termine. E’ evidente che la lista di attesa rappresenta un disservizio all’utenza, ma a causare i ritardi è l’ottima qualità del servizio reso dal reparto guidato dal medico Giuseppe Catapano.

I dati – forniti questa mattina nel corso di una conferenza stampa del direttore generale, Renato Pizzuti, e del direttore del Dipartimento di Neuroscienze, Giuseppe Catapano – sono inequivocabili: la percentuale di attrattività del reparto del nosocomio sannita supera il 70%, se si considerano le patologie oncologiche. E’ del 62%, invece, la presenza di pazienti provenienti da fuori provincia e regione. Sono oltre 500 gli interventi realizzati sfruttando una sola sala operatoria, anche se a disposizione dell’equipe medica sannita ce ne è anche un’altra. Il potenziamento del reparto, però, potrebbe far salire il numero di interventi a 600 snellendo così le attese.

La Neurochirurgia del “Rummo” rappresenta un importante punto di riferimento, non solo per la popolazione della provincia di Benevento, ma per un ambito ben più vasto, visto che per le statistiche è il primo reparto in regione. “Si tratta – ha aggiunto Pizzuti – di un’eccellenza campana che deve essere valorizzata. Ovviamente, ringrazio i medici per il lavoro svolto e i miei predecessori per l’organizzazione”.

L’obiettivo, dunque, è sfruttare pienamente le potenzialità della struttura nonostante i tagli imposti dalla Regione. Per questo, il management del nosocomio ha chiesto al competente Assessorato regionale l’autorizzazione per l’acquisizione di ulteriori risorse umane, che potrebbero arrivare nel Sannio all’incirca tra un anno.

Non solo le Neuroscienze, il lavoro dei vertici del “Rummo” è rivolto al potenziamento dell’intera struttura e alla risoluzione delle principali criticità.

Le dichiarazioni nel servizio video

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 2 giorni fa

‘Salute & Territorio Valle Telesina’ lancia una rete per cambiare la sanità nel Sannio

redazione 2 settimane fa

Rubano: “Sostengo battaglia sindaci Matese, no a chiusura punto nascita Ospedale Ave Gratia Plena”

redazione 1 mese fa

Barone (Lega): “Sanità al collasso, reparti saturi in Campania e nel Sannio. Serve un cambio radicale”

redazione 2 mesi fa

La lettera da San Marco dei Cavoti: “Anna sopravvissuta a un terribile incidente, grazie ai medici che hanno reso possibile un miracolo”

Dall'autore

redazione 42 minuti fa

Iachetta (FI): “Presentata interrogazione per messa in sicurezza del tratto di strada provinciale che attraversa Bagnara”

redazione 44 minuti fa

Molinara, la minoranza: “Nessuna risposta del sindaco su gestione beni immobili comunali”

redazione 53 minuti fa

‘Luoghi del Cuore’ del FAI: l’Antico Frantoio di Solopaca conquista oltre 4mila voti e 119° posto nella classifica nazionale

redazione 59 minuti fa

Premio Nazionale ‘Luigi Sodo’ al giornalista Gianluca Semprini: venerdì serata evento a Faicchio

Primo piano

redazione 2 ore fa

Riqualificazione della stazione ferroviaria: giovedì la firma dell’accordo tra Comune, Provincia, UniSannio e RFI

Alberto Tranfa 2 ore fa

Rifiuti, a San Vitale debutta l’ecopunto smart: stretta contro lo sversamento abusivo

Alberto Tranfa 2 ore fa

Paduli celebra la 30ª Infiorata: un weekend tra arte sacra, tradizione ed eccellenze enogastronomiche

redazione 3 ore fa

Sannio: da questa sera allerta meteo gialla per temporali

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content