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Un sannita tra i diplomati in Pasticceria nella Scuola di Cucina del maestro Marchesi

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C’è un sannita tra i diplomati della prestigiosa Alma – Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Parma, guidata dal rettore Gualtiero Marchesi. Si tratta di Andrea Bruno, 22enne di Sant’Angelo a Cupolo, che ha concluso il suo percorso di studi in Pasticceria, insieme con altri 44 ragazzi provenienti da 13 differenti regioni d’Italia.
Al termine di un percorso di studi della durata di sette mesi, Bruno ha affrontato con successo il giudizio di una commissione ‘all star’, composta, tra gli altri da maestri della pasticceria come Gino Fabbri, Lucca Cantarin, Giovanni Pina e Felice Venanzi.
Il piano didattico – una vera e propria full immersion nel mondo delle golosità – prevedeva lezioni, dimostrazioni, esercitazioni pratiche, uscite didattiche su: tecniche di Pasticceria, cioccolato, gelateria, lavorazione dello zucchero, analisi sensoriale, HACCP, storia e cultura della Pasticceria Italiana, nutrizione enologia e uno stage finale presso le più rinomate pasticcerie italiane. Ad arricchire il percorso del giovane ‘artigiano’ beneventano anche una prestigiosa esperienza di formazione a Ravello, nel noto ristorante “Il flauto di Pan a Villa Cimbrone” con lo chef Crescenzo Scotti.
I diplomati della XXV edizione – 28 ragazze e 17 ragazzi – si possono ora fregiare dell’agognato titolo di Professionista di Pasticceria Italiana: un eccellente biglietto da visita per affrontare il futuro lavorativo.
“Sono diversi – spiega il presidente di Alma, Enzo Malanca – i diplomati della XXV edizione del Corso Superiore di Pasticceria che hanno già ricevuto una proposta di lavoro: nel complesso, il livello occupazionale nei primi sei mesi dall’uscita della Scuola supera l’80%. Un dato che ci rende orgogliosi, perché la missione educativa di ALMA consiste nel formare professionisti e nel facilitarne l’effettivo ingresso nel mondo del lavoro”.