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Spina Verde, i cittadini: “Il futuro degli spazi sia deciso da chi vive nel quartiere”

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“L’assemblea popolare del Rione Libertà esprime apprezzamento per l’impegno assunto dalla Giunta Comunale di procedere all’assegnazione degli spazi della Spina verde. Da tempo infatti richiediamo che ci si affretti all’assegnazione di quegli spazi, unico vero modo per combattere la devastazione e il vandalismo.
A chi però crede che il Rione Libertà sia soltanto emarginazione e vandalismo rispondiamo che in questi mesi molti cittadini hanno dimostrato una grande volontà di partecipazione alla cosa pubblica. Nel Rione Libertà – prosegue la nota – ci sono cittadini che hanno voglia di mettersi in gioco in prima persona e che vedono nella partecipazione democratica l’unico vero antidoto alla frammentazione sociale e all’emarginazione giovanile.
In questi mesi purtroppo sono finiti sotto i riflettori soltanto gli atti di devastazione e vandalismo che hanno colpito la Spina verde e non altrettanta attenzione è stata riposta nelle attività messe in essere dai cittadini riunitisi in assemblea che hanno deciso più volte di ripulire l’area della spina verde, di riqualificare il campetto da basket a proprie spese, di costruire eventi di aggregazione per il rione stesso, troppe volte abbandonato dalle istituzioni. Il Rione non è solo vandalismo bensì partecipazione e democrazia!
Per questo – aggiunge il comunicato – crediamo deleteria l’assegnazione della mediateca ad enti e consorzi che non sono a conoscenza delle problematiche del nostro quartiere. Il futuro degli spazi della Spina verde dovrebbe essere deciso da chi vive nel quartiere in base alle necessità e alle esigenze che esso esprime. Sarebbe interessante ascoltare il parere dei cittadini evitando apparizioni lampo nel rione e imponendo le proprie scelte calate dall’alto.
La nostra proposta è che la mediateca diventi uno spazio gestito da tutte le realtà che nel Rione Libertà sono impegnate da anni in attività di volontariato ed attività sociali senza il sostegno e l’aiuto delle istituzioni: dalle azioni cattoliche, agli scout, alle associazioni di volontariato e promozione sociale ai comitati di quartiere. In questo modo non solo sarà possibile facilitare la messa in rete di realtà associative che operano nello stesso settore ma si stimoleranno interessanti processi di partecipazione democratica.
L’assemblea popolare del Rione Libertà pertanto – conclude la nota – invita tutte le realtà del quartiere, i rappresentanti istituzionali e i cittadini ad aprire un confronto pubblico per discutere del futuro di tali strutture il giorno 29 Gennaio alle ore 16:30 davanti la mediateca al Rione Libertà. Prima di assumere qualsiasi decisione è opportuno ascoltare le opinioni e le proposte dei cittadini che vivono il Rione altrimenti questi spazi resteranno per sempre cattedrali nel deserto”.