Sindacati
‘L’assessore Bello dà una lettura preoccupante dei tagli’

Ascolta la lettura dell'articolo
“Nei giorni scorsi, su un giornale locale, – ricordano in una nota diffusa agli organi di informazione Filt Cgil, Uil Trasporti e Fit Cisl – è apparsa una dichiarazione dell’Assessore Provinciale ai Trasporti (Bello) di Benevento a commento del rischio di ridimensionamento dei servizi e della inevitabile riduzione occupazionale, che nel mentre sembra tranquillizzare l’utenza, terrorizza i lavoratori e che testualmente afferma: ‘Tutto sommato credo che l’utenza non avrà eccessive ripercussioni (come se tagliare altri servizi ai già scarsi esistenti non sia un grosso problema). I veri problemi, riguarderanno il profilo occupazionale. Temo che molti operatori del settore resteranno senza lavoro’”.
E se i sindacati “in un primo momento hanno ritenuto che l’Assessore fosse stato frainteso, a tutt’oggi, pur avendo atteso per l’intera giornata, non vi è stata smentita alcuna su queste preoccupanti divulgazioni ed è corso l’obbligo di dare risposta e replicare a una presa di posizione insensata e pazzesca che ha surriscaldato ancor di più un ambiente già in fibrillazione”.
“La lettura che dà sui tagli l’Assessore – prosegue la nota sindacale – è preoccupante, non si sa da dove deriva il suo ottimismo circa le ripercussioni inesistenti o quantomeno blande sull’utenza. A questo punto si chiede di illustrare e di giustificare queste valutazioni nell’ambito dell’Osservatorio Provinciale di cui si chiede la convocazione ad horas e comunque prima della riunione regionale. Se confermata, è una dichiarazione assurda e irresponsabile. Non si permetterà che i lavoratori del settore siano sempre gli unici a pagare scelte scellerate.
Si manderanno a casa i lavoratori e rimarranno sempre 18 aziende? Questa è la razionalizzazione? Bisogna stare attenti ai messaggi che si lanciano. In queste ore i lavoratori sono in crescente tensione, si fa fatica a contenerne la rabbia. Nella prossima settimana, nella riunione alla Regione Campania, la Provincia deve ribadire che questo territorio non deve subire più tagli essendo lo stesso già penalizzato e ai minimi nell’offerta dei servizi. Nel frattempo i lavoratori risponderanno con una massiccia mobilitazione che inizierà con il blocco totale dei servizi già in occasione dello sciopero nazionale del TPL del 31 marzo. Non abbiamo bisogno di notai, la Provincia difenda il territorio”.