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Dimensionamento scolastico a Castelvenere, l’opposizione chiede consiglio comunale

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“Dalla delibera della giunta comunale n. 88 del 24 ottobre, pubblicata solo qualche giorno fa sembra che su richiesta del sindaco di Guardia Sanframondi la giunta di Castelvenere all’unanimità ha ceduto le classi della scuola materna al Comune di Guardia Sanframondi in cambio di una possibile presidenza della Scuola Alberghiera. Facciamo rilevare che, nella delibera si mischiano le competenze sulle Scuole Primarie, ossia dell’infanzia, elementari e medie attribuite ai sindaci, con quelle delle scuole superiori di competenza dell’amministrazione provinciale”. A scriverlo in una nota è il gruppo consiliare di minoranza del Comune di Castelvenere.
D’altra parte per l’alberghiero – aggiunge il comunicato – già la legge regionale individua le presidenze delle superiori nei comuni con più alunni, pertanto è evidente che gli amministratori di castelvenere non hanno né la competenza giuridica e nemmeno i locali per la presidenza delle superiori che resterà a Faicchio, ma viene citato l’accordo delle superiori per dare un po’ di fumo e mascherare un accordo politico.
I sindaci di Guardia Sanframondi e Castelvenere concordano di dividere la scuola primaria in due: le materne con la dirigenza a Guardia Sanframondi e le elementari e medie con la dirigenza a San Salvatore Telesino. E’ assolutamente assurdo immaginare di dividere il percorso educativo delicatissimo della prima infanzia. Gli insegnanti e i bidelli delle materne passerebbero sotto la direzione di Guardia Sanframondi, quelli delle elementari e delle medie resterebbero con San Salvatore, i genitori per i primi tre anni andrebbero a Guardia a concordare i percorsi formativi e dalle elementari e medie a San Salvatore.
E’ una schizofrenia educativa. Immaginiamo – spiegano – la gestione della mensa, dei trasporti scolastici dell’orario di rientro, dei programmi formativi, delle rappresentazioni, delle festività e di tutte le attività programmate in autonomia e sicuramente in maniera diversa dalle direzioni di Guardia e San Salvatore, il tutto complicato dallo stare nello stesso plesso “polo scolastico”.
Potremmo avere un ponte festivo solo per le materne e non per le elementari e le medie, e un orario di apertura delle scuole e di rientro, differenziato secondo le decisioni delle rispettive direzioni. Gli insegnanti delle materne e i rappresentanti dei genitori, concorderebbero a Guardia il percorso dei primi tre anni. Invece gli insegnanti delle elementari e medie con i genitori, andrebbero a San Salvatore a discutere l’organizzazione dei ragazzi da 5 anni fino alle medie.
Nel 1993 nella prima consiliatura Di Santo – proseguono – i ragazzi delle materne ed elementari facevano capo alla direzione didattica di Solopaca, e quelli delle scuole medie alla presidenza di San Salvatore. Non vi era la mensa e il trasporto degli alunni avveniva con un solo pulmino, era difficile per il comune raccordare i servizi mensa, trasporti, rientri ecc. tra le due direzioni. All’epoca Castelvenere scelse di avere un unico polo scolastico con una sola dirigenza. C’era chi proponeva la direzione didattica di Solopaca e chi voleva la presidenza di San Salvatore. Fu scelta l’opzione tutti con San Salvatore, perché era a distanza minore, e tra i due comuni vi era una maggiore frequentazione e interazione tra le famiglie: vedi rapporti di lavoro, di amicizia, di commercio e di attività culturali. Oggi leggiamo il parere del consiglio dell’istituto comprensivo di san salvatore – castelvenere, e apprendiamo la forte preoccupazione della dirigenza e dei genitori a cui diamo la nostra solidarietà.
Come gruppo “La Città Nuova” conclude la nota – chiediamo la convocazione urgente del consiglio comunale aperto per discutere di questo argomento così importante per il destino dei nostri giovani, invitando da ora i genitori e le dirigenze interessate. Chiediamo la revoca immediata della deliberazione n. 88 del 24/10/2016 della giunta del comune di Castelvenere avente per oggetto “linee guida per l’anno scolastico 2017/2018 approvate con delibera di giunta regionale n. 509 del 22/09/2016 – proposta di dimensionamento scolastico e offerta formativa – provvedimenti”.