Sindacati
Uil, corso di formazione su mondo della scuola e personale

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Si è svolto, nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Agrario “M. Vetrone” di Benevento, su iniziativa della Uil Scuola e dell’IRASE (Istituto di ricerca, aggiornamento e sperimentazione educativa), il corso di formazione del personale in servizio sul tema “Contrattare e condividere scelte nella scuola “comunità educante” – Ruolo e funzioni del personale del Personale Docente, Educativo e ATA”.
Oltre allo staff della Segreteria territoriale, ai rappresentanti della segreteria regionale e delle segreterie territoriali di Avellino, Caserta, Napoli e Salerno, tra Docenti e personale Ata, hanno partecipato all’importante assise oltre 160 persone. La Confederazione, con la presenza in aula di Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Av-Bn, ha testimoniato la propria vicinanza ai problemi della scuola. Dopo i saluti della Presidente Irase, Maria Buonopane, del Segretario Regionale Salvatore Cosentino, è intervenuto Amleto De Nigris, Segretario della Uil scuola sannita.
De Nigris ha sottolineato l’alto livello dei rapporti esistenti tra le cinque segreterie territoriali e ha richiamato le difficoltà operative in cui si trova il personale Docente e Ata, dopo l’entrata in vigore della cosiddetta “Buonascuola”, e in attesa del rinnovo contratto scaduto da nove anni. Giuseppe D’Aprile, Segretario Nazionale della Uil scuola, ha trattato le problematiche contrattuali a livello di istituto.
Il Prof. Giuseppe Turi, Segretario generale Nazionale della Uil scuola, con un linguaggio chiaro e comunicativo ha illustrato le nuove modalità di “essere e fare sindacato” nel tempo in cui la politica e i media ne vorrebbero farne a meno. La capacità di comprendere e fare scelte ha spinto il Governo ad aprire il discorso con il Sindacato al fine di risolvere le tante criticità introdotte dalla Buonascuola, in particolare, il bonus premiale, la valutazione, il passaggio agli ambiti, la valutazione dei dirigenti e la formazione in servizio.
“Al momento – ha affermato Turi – non esiste alcun obbligo di formazione, ma essendo un bisogno della scuola autonoma, è il Collegio dei Docenti l’unico competente a proporre e approvare il piano coerente con i bisogni individuali e le esigenze del Piano Triennale dell’Offerta Formativa”. Turi ha riservato una particolare attenzione al personale Ata sovraccaricato di nuove competenze, senza che sia stato previsto un aumento di organico e un piano di formazione.
Per quanto riguarda i precari, la Buonascuola si è dimostrata un flop perché i supplenti sono aumentati e le graduatorie non sono state esaurite! Il Sindacato si è posto il problema di dare risposte ai precari che sono in possesso dell’abilitazione all’insegnamento, in seguito alla partecipazione ai corsi TFA e PAS, e a favore di coloro che vantano più di 36 mesi di servizio, che poi sono veramente tanti.