Comune di Benevento
Comune, Puzio: “Nuovi regolamenti per il matrimonio civile e per l’uso delle strutture”

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Importanti novità arrivano dalla Commissione Cultura del Comune di Benevento, presieduta da Antonio Puzio, capogruppo Forza Italia a Palazzo Mosti. In corso di approvazione nuovi regolamenti sulla celebrazione del matrimonio rito civile e sull’utilizzo delle strutture che fanno parte del Settore Cultura. Per la prima volta – si legge nella nota – l’Ente ha un regolamento che disciplina la celebrazione del matrimonio rito civile che potrà celebrarsi anche all’interno dei giardini del Teatro De Simone.
“Sono stati discussi e rivisti i regolamenti – spiega Puzio – che disciplinano l’utilizzo di diverse strutture cittadine che, con la nuova normativa in corso di approvazione, in primis verranno abbassati i costi di utilizzo per essere più accessibili ad operatori ed organizzazioni culturali, quindi più eventi e mostre in città ed anche più entrate economiche nelle casse del comune, sempre però che gli eventi rispecchino criterio di una certa rilevanza culturale. Parlando di entrate comunali sarà previsto un capitolato dedicato dove tutte le entrate per l’utilizzo delle strutture saranno destinate una metà per la manutenzione delle stesse e l’altra metà destinati per l’organizzazione di manifestazioni culturali”.
Infine, un commento sul Referendum Costituzionale: “Chiaramente siamo per il No alla riforma. Quella del NO è una battaglia che ci vede impegnati con convinzione e con determinazione. Sono già molti i Comitati per il No promossi da Forza Italia che hanno iniziato la propria attività a Benevento ed in tutta la provincia sannita. La Costituzione è un patrimonio comune, il cui testo va migliorato ma non manomesso. Non possiamo accettare una modifica da parte di un governo non scelto dai cittadini. Più che riformare, vogliono svuotare di significato la costituzione e in maniera confusa: di fatto un colpo di mano di una finta maggioranza non eletta dal popolo. Una riforma che nega il principio di rappresentanza politica, la partecipazione democratica e la sovranità popolare e che non cambia nulla in termini di efficienza e di risparmi.
Invito tutti i cittadini ad andare a votare il 4 dicembre, per questo tipo di referendum non è previsto il quorum: vinceranno i “sì” o i “no” indipendentemente da quante persone andranno a votare”.