La lettera ai vertici regionali dei tre consiglieri comunale del Pdl – di cui parliamo a parte – non sembra destinata, almeno a valutare le prime reazioni, a creare particolari ripensamenti (ma in politica, si sa…).
La segreteria provinciale dell’Udc, attraverso la nota diffusa a consuntivo della riunione, ribadisce in modo piuttosto chiaro il desiderio di procedere sulla via tracciata una settimana fa e che sarà ribadita nell’appuntamento di sabato prossimo nel quale l’ormai costituendo nuovo polo(appunto Udc, PPS, TèL, Sud di Carmine Nardone) dovrebbe quantomeno individuare anche il candidato sindaco. Ma a gelare le aspettative di Reale, Bocchino e Di Pietro c’è anche ls presa di posizione del vicecoordinatore regionale mastelliano, il beneventano Annio Majatico. Che al Velino (http://www.ilvelino.it), dopo aver ricordato essere stato espresso ogni sforzo per sanare la diaspora nel Pdl e nel centrodestra cercando un candidato di prestigio su cui potessero convergere tutte le anime e le varie componenti, ha dichiarato: “Dall’inizio volevamo un’alleanza vincente già al primo turno nell’interesse del Sannio e del popolo dei moderati, rispetto a chi fa prevalere rancori e querelle che corrono il rischio di riconsegnare Benevento alla disastrosa amministrazione uscente. Quanto a Nardone, indipendentemente dai trascorsi politici, c’è poco da dire se non tutto quello che ha fatto per il Sannio e quanto potrà fare se venisse eletto sindaco”. Secca allora la conclusione: “Quelle dei consiglieri comunali di Benevento del Pdl, sono lacrime di coccodrillo che lasciano il tempo che trovano”.