Valle Vitulanese
Si sono svolte le manifestazioni di Cautano

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Si è svolto questa mattina presso il Comune di Cautano l’evento commemorativo per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il Sindaco, Antonio Orlacchio, alla presenza dei consiglieri comunali, del parroco Don Aldo Mucci, del Comandante della Stazione dei Carabinieri di Cautano, Maresciallo Fabio Ruotolo, del dirigente, Angelo Orlacchio, delle insegnanti e dagli alunni dell’Istituto Statale Comprensivo di Cautano, dei dipendenti comunali e di una folta rappresentanza della popolazione cautanese, ha avviato i lavori del consiglio comunale celebrativo. Emozionante il canto dell’Inno di Mameli da parte degli alunni dell’Istituto Statale Comprensivo a cui si sono uniti tutti i presenti.
“Ci uniamo alle celebrazioni che, in questi giorni, sono in corso in tutto il Paese – ha esordito il primo cittadino – e lo facciamo nella consapevolezza del significato di questo storico anniversario: è un’occasione seria di riflessione, un momento di incontro e confronto da cui trarre stimoli e, soprattutto, un’iniezione di fiducia che ci fortifichi nel guardare al futuro. Penso che non sia sufficiente, ha continuato Orlacchio, ricordare i decenni che hanno portato ad uno stato Nazionale Unitario ma, anche e soprattutto, tutte le vicende che ne hanno permesso la realizzazione. Le guerre di indipendenza, il Risorgimento, le Guerre Mondiali, fino ad arrivare alla scelta repubblicana e, finalmente, alla Costituzione, momento fondamentale e attuativo della vita unitaria del nostro Paese.”
Dopo la lettura di alcuni tra i principi fondamentali della Carta Costituzionale, il Sindaco ha concluso rivolgendosi ai ragazzi, per ricordar loro, che “la libertà di cui oggi godono è figlia dell’Unità d’Italia e di quella Costituzione, scritta grazie al sacrificio, al dolore ed al sangue di giovani caduti combattendo. Quella libertà, fondamento della nostra Carta Costituzionale, che va difesa, così come vanno difese le conquiste democratiche e civili radicate nella nostra storia”.
Si è passati all’esterno della casa comunale per assistere alla cerimonia dell’Alzabandiera e per dirigersi, poi, in corteo verso il monumento dei Caduti dove è stata deposta una corona di alloro e dove tutti i presenti hanno ricevuto la benedizione del parroco Don Aldo Mucci.