CRONACA
Vicenda ‘I Sanniti’, patti da rispettare per Zamparini

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Vicenda I Sanniti: i patti vanno rispettati, sembra dire la giustizia amministrative. Nel senso che, con la sentenza depositata ieri da Antonino Savo Amodio, Presidente Alessandro Pagano, Consigliere ed Olindo Di Popolo, Referendario ed Estensore, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (sezione Ottava), dopo aver riunito i due giudizi (Comune contro Zamparini e viceversa) iscritti in ruoli differenti, ha respinto quello presentato dall’imprenditore friulano Maurizio Zamparini e dalla Becom srl, (difesi dal legale Mariella Cari) perché ha accertato l’inadempimento “degli obblighi derivanti dagli accordi sostitutivi del 2 marzo 2005 e del 12 ottobre 2006”, condannando di conseguenza la ditta individuale Maurizio Zamparini e la BECOM s.r.l. “all’esecuzione dei predetti accordi sostitutivi del 2 marzo 2005 e del 12 ottobre 2006”. Ovvero,accogliendo parzialmente il ricorso del Comune di Benevento (difeso dal legale Eugenio Carbone), nelle parti che si sono sempre rivelate oggetto di discussioni infinite. Nello specifico, il Tar scrive che esso va accolto “limitatamente alle domande di condanna alla demolizione dei tre capannoni abusivi ubicati sulle particelle 715 e 716, adiacenti all’area comprendente il centro commerciale “I Sanniti”, all’esecuzione delle opere di ricomposizione ambientale concernenti il cosiddetto parco fluviale coincidente con l’area di mq 21.330, limitrofa al predetto centro commerciale “I Sanniti”, nonché alla valorizzazione dei reperti archeologici e al recupero dell’antica masseria esistente all’interno del piano di lottizzazione, secondo quanto previsto dagli accordi sostitutivi del 2 marzo 2005 e del 12 ottobre 2006”.