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Trasporto pubblico in Campania, ecco tutte le novità dalla Regione
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“La Regione si era impegnata, dopo il varo delle nuove tariffe il 1 gennaio 2015, a fare un accurato monitoraggio delle eventuali criticità. La zonizzazione per fasce chilometriche ha richiesto, infatti, degli aggiustamenti anche su sollecitazione degli enti locali. Inoltre, in alcuni casi, i livelli tariffari non erano adeguati a remunerare, se non in minima parte, il costo del servizio e la nostra Regione è già stata penalizzata con minori trasferimenti di risorse economiche da parte dello Stato (nel 2016 -32,5 ML)”.Così Componente Commissione Trasporti – Regione Campania, Mino Martaruolo.
“Ricordiamo infatti che, le leggi statali impongono di raggiungere determinati livelli di ricavi rispetto al costo del servizio. L’incremento previsto contiene l’indicizzazione ISTAT per il triennio 2014-2016, e il ritocco è minimo (10%) – aggiunge la nota -. Abbiamo preferito preservare quanti utilizzano tutti i giorni i mezzi pubblici e, quindi, non abbiamo aumentato gli abbonamenti annuali e mensili, anzi abbiamo ulteriormente ampliato la fascia delle agevolazioni. Sono, altresì, previste nuove tipologie di biglietti (tre giorni, abbonamento settimanale) ed è disciplinata la procedura amministrativa per autorizzare l’emissione di biglietti a tariffa speciale in occasione di particolari eventi”.
Fasce di agevolazione e Categorie protette – Abbiamo confermato tutte le agevolazioni esistenti ed abbiamo messo in campo ulteriori misure per agevolare le fasce deboli nell’utilizzo dei mezzi pubblici.
Abbiamo previsto una specifica scontistica sugli abbonamenti annuali per i soggetti con ISEE inferiore a 20mila euro. Non abbiamo dimenticato, infatti, che ci sono nuclei familiari con componenti fuori dal circuito scolastico che vogliono utilizzare il mezzo pubblico; in questo caso abbiamo previsto un abbonamento ”Family” per i nuclei familiari con ISEE inferiore a €20.000,00, in cui il secondo componente beneficia di uno sconto del 10%, il terzo componente di uno sconto del 20%, il quarto componente del 30%. In questo modo pensiamo di venire incontro a quelle fasce sociali in cui l’utilizzo del mezzo pubblico, da parte di più componenti, poteva risultare particolarmente gravoso. E, nello stesso tempo, pensiamo che questa agevolazione può rappresentare un efficace incentivo ad utilizzare i mezzi pubblici.
Altro intervento previsto è l’anticipo, per le donne, a 62 anni di età per la richiesta di sconto. Inoltre, abbiamo trovato molta confusione sul tema delle categorie protette. Nello stesso tempo ci siamo resi conto che il cattivo coordinamento delle disposizioni oggi vigenti, ha dato luogo ad un utilizzo non appropriato di questi benefici. Su questo siamo intervenuti per efficientare senza penalizzare, abbiamo rivisitato gli abbonamenti e la scontistica (che resta dal 90% al 65% in base al reddito) tutelando opportunamente queste categorie ed i loro accompagnatori.
Abbiamo maggiormente responsabilizzato questi utenti, eliminando il tetto massimo di contributo a carico dei medesimi. Per questo motivo abbiamo previsto che gli appartenenti alle Forze dell’ordine che aderiranno a questa iniziativa hanno diritto alla libera circolazione gratuita su tutti mezzi di trasporto.
Trasporto gratuito per gli studenti fino a 26 anni – Con questa misura stimiamo che non meno di 70.000 studenti e le loro famiglie riceveranno un beneficio reale in termini economici e di accessibilità ai servizi di trasporto.
Abbiamo stimato infatti che, mediamente, per ciascun abbonamento ci sarà un ristoro per le famiglie di 2-300 euro. Per fare tutto questo abbiamo stipulato un’intesa con il Consorzio UnicoCampania e con le Compagnie di navigazione per rendere facile la fruizione di questa agevolazione. Sono previste infatti procedure on-line per la presentazione delle domande e di tutta la documentazione necessaria.
La Regione ha investito ingenti risorse e intende investirne ancora se sarà necessario su questa iniziativa e pertanto siamo certi che sarà compreso il piccolo sacrificio che abbiamo richiesto di versare (€50,00). Di questi, €40,00 comprovano la serietà a fruire realmente dell’abbonamento e €10,00 servono a coprire i costi di istruttoria e il rilascio della smart card. E’ chiaro che, alla scadenza dell’abbonamento, €40,00 saranno rimborsati con gli interessi legali maturati per i giorni di giacenza.
Sicurezza – Va innalzata la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Quindi, oltre che aumentare la frequenza dei servizi e incentivare con le tariffe più adeguate l’uso del trasporto pubblico, dobbiamo necessariamente farci carico anche della sicurezza a bordo dei mezzi, dobbiamo cioè preservare l’incolumità dei viaggiatori e dei lavoratori del TPL e impedire la vandalizzazione dei mezzi e delle stazioni.
Tutto questo è insostenibile per i costi economici e sociali che il fenomeno ha assunto. Stiamo elaborando con il Prefetto di Napoli un nuovo protocollo per il miglioramento degli standard di sicurezza, potenziando l’elemento della riconoscibilità a bordo del personale delle Forze dell’ordine. Gli utenti devono sapere che su quel mezzo, o in quella stazione, c’è un rappresentante delle Forze dell’ordine che, in ogni momento, può costituire un efficace deterrente contro gli episodi di vera e propria criminalità.