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Alluvione, Perifano (Asi): “Positivo incontro in Regione, ma resta emergenza”

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“Valuto positivamente l’incontro tenutosi ieri con i capigruppo in Consiglio Regionale: non siamo ancora alla definizione di interventi puntuali, ma la decisione di convocare una seduta consiliare monotematica, dedicata alle criticità del post-alluvione nel beneventano, è comunque un passo avanti notevole”. Lo scrive in una nota il presidente dell’Asi, Luigi Diego Perifano.
“Vedremo – aggiunge Perifano – se si darà seguito all’impegno di varare un apposito provvedimento legislativo, sarebbe la soluzione migliore. Abbiamo chiesto l’incontro avendo tutti avvertito la spiacevole sensazione che le drammatiche conseguenze dell’alluvione, dopo la ribalta mediatica di metà ottobre (su cui generosamente si esibirono personalità di varia caratura), siano ampiamente sottovalutate, se non proprio cadute nel dimenticatoio.
In area ASI – continua nella nota – conviviamo con pericolose situazioni di emergenza – dai cumuli di rifiuti alluvionali alla mancata pulizia degli alvei fluviali – ma le risposte tardano ad arrivare. Resta assai problematica la condizione delle aziende danneggiate: dopo sei mesi non è ancora dato sapere se esistono risorse finanziarie destinate ai risarcimenti, e se sì, in quali tempi e modi potranno essere erogate. Insomma, così non va.
È un bene – prosegue Perifano – che nell’azione intrapresa per il rilancio del territorio si siano concordemente ritrovati Enti pubblici, categorie economiche e rappresentanze sindacali: mai come in questo momento l’unione può fare la forza. È un bene che la politica regionale abbia mostrato attenzione ai nostri problemi, e per questo un ringraziamento particolare va alla Presidente del Consiglio Regionale, Rosa D’Amelio, e al consigliere sannita Erasmo Mortaruolo: ma come ieri gli imprenditori sanniti non hanno gettato la spugna di fronte al disastro causato dall’alluvione, – conclude nella nota – così oggi deve prevalere in tutti la convinzione di una mobilitazione permanente per ottenere il rispetto dei nostri diritti, senza distrazioni e senza sconti per nessuno fino a quando non arriveranno risultati soddisfacenti e concreti”.