POLITICA
Primarie Pd a Benevento, le precisazioni di Fabio Solano. Lepore: “Serve applicazione più celere del regolamento”

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“In questi ultimi giorni ho più volte letto dichiarazioni volte ad attribuire al Partito Democratico e in particolare agli organizzatori delle primarie delle responsabilità, spesso generiche e prive di alcun riferimento a fatti concreti. Mai è stata evidenziata nello specifico qualche violazione oltre a generici attacchi al partito forse finalizzati a celare criticità nella propria proposta programmatica”. A scriverlo in una nota alla stampa è Fabio Solano, componente del comitato organizzatore delle Primarie Pd.
“Ho più volte letto – aggiunge Solano – che occorre definire con chiarezza le regole, quasi fossero appannaggio di qualche consorteria interna al Partito. Le regole sono chiare e ben note dal 15 gennaio – data di approvazione all’unanimità dei presenti del regolamento delle primarie in seno al coordinamento cittadino del PD. Anche chi oggi invoca chiarezza nelle regole in sede di approvazione del regolamento delle primarie perché non ha votato contro il regolamento o depositato emendamenti correttivi nella direzione che auspicava?
Ho anche sentito qualche dichiarazione autorevole circa eventuali errori nell’esclusione di una candidatura, mi rincresce registrare tali affermazioni, stante l’assenza di alcuna violazione regolamentare, nonostante la grande autorevolezza del candidato che in verità non è stato escluso ma non ha depositato la candidatura. Il coordinamento organizzatore delle primarie non è chiamato a fare valutazioni politiche in questa fase ma deve solo applicare il regolamento approvato democraticamente dall’organo del Partito deputato, chi non riconosce questo, credo non ha ben compreso come si vive in un Partito. Purtroppo anche se una regola non la si condivide, se si fa parte di una comunità che si fonda anche su quella regola, la si deve rispettare.
Concordo in pieno con l’invito del segretario cittadino, del segretario provinciale e del Sottosegretario, – spiega l’esponente del Pd – a non trasformare queste primarie in uno sterile esercizio muscolare a detrimento della grande occasione che ha il Partito Democratico, attraverso i suoi autorevoli candidati di illustrare alla città le idee programmatiche della Benevento dei prossimi anni.
E’ doveroso, altresì, precisare nel rispetto dei ruoli che non sarà consentito a nessuno offuscare l’immagine del Partito Democratico di Benevento che ha sempre risposto ad ogni appuntamento di consultazione mediante le primarie, con grandi feste di partecipazione nel solco di un grande partito di massa.
Non è stato mai registrato in città alcun episodio, nelle precedenti primarie, di ostacolo alla partecipazione, probabilmente se i candidati saranno credibili nella loro proposizione programmatica ci sarà il solito grande afflusso e la città ci premierà anche nelle elezioni di Giugno 2016. Stiano tranquilli i candidati i seggi saranno come al solito sufficienti ed adeguati all’appuntamento del 6 marzo 2016.
In bocca al lupo e buone primarie ai due candidati, persone perbene e degne di rappresentare questo grande Partito – conclude Solano – in una fase importante della vita amministrativa della nostra città”.
LA REPLICA DI LEPORE – Non si è fatta attendere la replica di Cosimo Lepore, attuale assessore comunale ai Lavori Pubblici e candidato alle primarie del Pd per la corsa a sindaco di Benevento. Spiego con maggiore semplicità a Fabio Solano ciò che in questi giorni ho provato a sollecitare: un’applicazione più celere del regolamento per le primarie di cui il Partito Democratico di Benevento, sulla base del regolamento quadro nazionale, si è dotato. Questo perché in politica il tempo non è una variabile indipendente. E’ pronto l’elenco dei seggi dove i cittadini dovranno recarsi a votare? Sono definite le modalità di pre-registrazione all’albo degli elettori? E’ pronto il materiale pubblicitario e quello strettamente elettorale? Mancano appena 18 giorni”.