Salute
Il “Rummo” scelto per un progetto di prevenzione delle malattie del cuore

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L’azienda Ospedaliera “Rummo” è stata scelta per lo sviluppo del “Progetto Cuore”, un’analisi epidemiologia e di prevenzione delle malattie ischemiche del cuore.
La quantità utile richiesta per la realizzazione degli obiettivi previsti è di circa 9.020 individui di età compresa fra 35 e 79 anni da esaminare nell’intero territorio nazionale.
Benevento è stata scelta per rappresentare la popolazione della Campania; i cittadini, estratti a sorte fra i residenti, sono convocati, tramite una lettera, presso il Dipartimento di CardioScienze dell’Azienda “Rummo”, diretto dal dott. Marino Scherillo. Presso l’Osservatorio Epidemiologico, coordinato dal Dr. Domenico Raucci e dal Dr. Paolo Silvestri, verranno svolte le indagini di laboratorio e strumentali previste.
È stata individuata questa area per l’intensa attività di prevenzione che da vari anni vi viene condotta.
La Dr. Simona Giampaoli e la Dr. Cinzia Lo Noce, dell’Istituto Superiore di Sanità coordineranno l’attività di formazione, standardizzazione, controllo qualità, supporto e realizzazione dell’analisi dei dati raccolti.
L’indagine rientra nell’accordo di collaborazione fra Istituto Superiore di Sanità e Associazione Medici Cardiologi Ospedalieri ed è finanziata nell’ambito di questo accordo dal Centro per il Controllo delle Malattie del Ministero della salute e fa parte del Programma “Guadagnare Salute” sottoscritto da Ministeri, Governo, Produttori e Gestori dei pubblici servizi, Regioni, ASL, Enti locali, i cui obiettivi sono: promuovere una sana alimentazione rendendo più facile muoversi e fare attività fisica, combattere il fumo e l’abuso di alcool.
Le malattie cardio-cerebrovascolari costituiscono la causa principale di morte, la causa più frequente di ricovero ospedaliero e una delle cause più importanti di invalidità; sono malattie di cui si conoscono bene i fattori di rischio cioè quelle caratteristiche che, se presenti in una popolazione o in un individuo, indicano la maggiore probabilità di andare incontro alla malattia.
L’obiettivo dell’indagine è quello di descrivere, su un campione rappresentativo della popolazione italiana, i fattori di rischio, le abitudini di vita (alimentazione, attività fisica, abitudine al fumo di sigarette, consumo di alcool), la prevalenza di condizioni a rischio (ipertensione arteriosa, dislipidemia, obesità, diabete), e di identificare le aree di patologia per le quali è necessario intervenire in termini preventivi, diagnostici, terapeutici e assistenziali.
È molto, importante, quindi, che chi viene scelto si rechi presso l’Azienda secondo le indicazioni riportate nella lettera di convocazione. Peraltro, partecipare al “Progetto Cuore” è l’occasione giusta per potersi sottoporre, in tempi brevi, ad un completo chek up cardiologico.