Valle Telesina
Solopaca celebra il suo filosofo Stefano Cusani. Il sindaco Santonastaso: “Un esempio culturale per i giovani”
Ascolta la lettura dell'articolo
GUARDA VIDEO Enogastronomia, cultura, storia e formazione. Sono queste le eccellenze, tutte targate “Made in Sannio”, scelte dall’amministrazione comunale di Solopaca come protagoniste del 2015.
Questa sera ha preso il via, nell’incantevole cornice del Meg, il museo enogastronomico del comune sannita, l’incontro dedicato a Stefano Cusani, filosofo e storico solopachese. Si tratta dell’ultimo appuntamento del progetto “VinSannio FestivalArt”, che ha come obiettivo la diffusione delle più importanti identità storiche del territorio.
“Abbiamo cercato – ha spiegato il primo cittadino di Solopaca, Antonio Santonastaso – di coinvolgere soprattutto i giovani. Questa decisione deriva dalla volontà di far crescere nei ragazzi un maggiore attaccamento alle proprie origini”.
Per coinvolgere ancora di più gli studenti, il Comune ha istituito anche una borsa di studio: con tre contributi di 500, 300 e 200 euro da spendere in buoni utilizzabili nelle attività commerciali di Solopaca.
L’iniziativa punta a diffondere e a dare attenzione alla figura di questo giovane filosofo che ha avuto legami sia con i salotti francesi che con quelli tedeschi e che è stato capace di confrontarsi con le idee di altri illustri pensatori come Kant e Hegel.
Cusani è stato, ovviamente, l’assoluto protagonista del convegno nel corso del quale i tratti principali del suo pensiero sono stati raccontati attraverso le parole di docenti e ricercatori universitari: tra gli ospiti Vincenzo Trombetta, Marco Diamanti, Davide Grossi e Antonio Conte.
“Anche se è scomparso a soli 30 anni – ha commentato Antonio Conte, docente di storia e filosofia –, Cusani è stato capace di dimostrare il suo spirito critico e il suo grande desiderio di innovare i concetti filosofici dell’800”.
Le dichiarazioni nel servizio video