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Eav, disservizi sulla linea Pietraroja-Napoli. Un cittadino ci scrive: “Il presidente De Gregorio intervenga”

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Incresciose situazioni di viaggio relative al Trasporto Pubblico su gomma che riguardano la tratta Pietraroja-Napoli gestita da EAV srl. E’ quanto segnala un cittadino, Giuseppe Di Mezza, a nome degli utenti della linea, che hanno voluto scrivere al presidente Eav Umberto De Gregorio e ai dirigenti della Regione Campania.
“L’ultima in ordine di tempo – si legge nella lettera inviata – riguarda la corsa di questa mattina delle ore 6.20 con partenza da Telese che ha visto riempirsi il pullman con più di una quindicina di persone in piedi nel corridoio e che alle successive fermate di Amorosi e Torello di Melizzano si è stipato in modo tale che non entrava nello stesso neanche una mosca. Di conseguenza alle successive fermate di Dugenta e Cantinelle di Sant’Agata l’autista non le ha potute effettuare per mancanza di spazio nell’autobus e così circa una ventina di persone sono rimaste a piedi.
Qualche viaggiatore si è sentito male ed uno di essi ha vomitato nell’autobus, senza che nessuno potesse intervenire per aiutarlo o per pulire l’autobus dall’odore nauseabondo.
Fino a qualche tempo fa, circa 1 anno, al verificarsi di queste situazioni arrivava in un autobus integrativo che garantiva il servizio per tutti gli utenti della tratta Pietraroja-Napoli, ma ormai ciò non si verifica più. Si è fortunati se si arriva in tempo alla fermata di Valle di Maddaloni ove si dovrebbe concretizzare la coincidenza con l’autobus della linea Sant’Agata dè Goti – Napoli ma che nelle poche volte che si realizza spesso non vi sono posti a sedere disponibili.
La situazione della linea Pietraroja-Napoli gestita da EAV srl – prosegue il cittadino – è ancora più drammatica di sera in particolare con la corsa in partenza dalle ore 18 da porta Nolana (fermata Circumvesuviana) che per il solo attraversamento di Piazza Garibaldi impiega di media 40 minuti e quasi ogni sera molte persone sono costrette a fare il viaggio in piedi in quanto viene usato un autobus con pochi posti a sedere.
Di fatto per percorrere 60 Km s’impiegano poco meno di 2 ore sia alla mattina che alla sera. E’ auspicabile evitare il transito dell’autobus dalla stazione di Cancello scalo di San Felice a Cancello e far partire di sera gli autobus direttamente da Piazza Garibaldi .
Egregio Presidente – conclude Di Mezza – siamo costretti a chiedere il suo autorevole intervento per porre rimedio a queste gravi situazioni che con il passare del tempo s’incancreniscono sempre di più e auspichiamo che lei possa incontrare una nostra delegazione per meglio dettagliare delle nostre proposte finalizzate ad ottimizzare il servizio”.