POLITICA
Post alluvione, il sindaco Pepe richiama il Pd e la politica di Benevento all’unione e critica l’autoreferenzialità
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GUARDA VIDEO “Dall’alluvione abbiamo avuto una Benevento migliore sul piano umano e della solidarietà dobbiamo ora tentare di averla anche sul piano politico e istituzionale”.
Sono le parole incisive del sindaco Fausto Pepe che oggi ha convocato un incontro a Palazzo Mosti coi giornalisti e le associazioni di volontariato scese in campo nelle fase dei primi soccorsi nelle ore immediatamente successive al disastro del 15 e del 19 ottobre scorsi per fare il punto sulla situazione, tracciare un bilancio delle attività svolte e illustrare le prossime azioni che il Comune di Benevento intende mettere in campo per affrontare la fase della ricostruzione, dopo la dichiarazione dello stato d’emergenza e lo stanziamento dei 38 milioni di euro per le somme urgenze e il rimborso dei primi soccorsi da parte del Governo Renzi venerdì scorso.
“E’ questo il momento dell’attenzione e della costruzione di un eventuale tavolo politico unico – ha detto Pepe – per costruire il futuro di Benevento e del Sannio e non il momento di mettersi una medaglia al petto”.
“La decisone del Governo è stato un atto dovuto – ha precisato il primo cittadino – considerato che solo per la prima fase Protezione e Genio civile hanno stilato una danno di 700 milioni di euro. “Ora – ha aggiunto – il sistema Benevento deve incidere fortemente nella ricognizione dei danni e nella scrittura del decreto che il commissario deve proporre.”
Durante il suo intervento il sindaco Pepe ha annunciato anche l’intenzione di richiedere al Governo Renzi di “inserire nel Master Plan per il Sud, costituito al momento da 15 patti, un ulteriore patto che contempli solo per la Provincia di Benevento e le aree interne che hanno subito calamità naturali.”
“Sarebbe questo – ha dichiarato Pepe – un segnale in più da parte del Governo per la rinascita del territorio e su questo dobbiamo misurare la nostra forza politica nella direzione di un progetto comune.”
Intanto è stato tracciato anche un bilancio delle attività svolte e ancora in corso nei gironi e nelle ore immediatamente successivi all’alluvione: oltre 5000 i volontari tra regionali, locali e nazionali in campo, oltre 2700 segnalazioni giunte ai vigili urbani e alla prefettura, 70 gli uomini delle forze dell’ordine intervenuti, 230 sopralluoghi effettuati, 950 interventi, 1520 operazioni tra pubblico e privato, 126 interventi per la messa in sicurezza, 18 ditte messe in campo, 50 mezzi impegnati sono alcuni dei numeri che descrivono l’impatto delle forze dei soccorsi effettuati nelle zone alluvionate della città snocciolati dal sindaco Pepe in conferenza stampa durante la quale ha ricordato, tra le altre cose, “lo sforzo compiuto dall’Asia, nonostante avesse ricevuto essa stessa danni ingenti a mezzi e alla sede operativa, nel servizio ordinario e nella raccolta e smaltimento delle 400 tonnellate di rifiuti prodotte dall’alluvione”.
Presenti all’incontro anche il direttore di Caritas Benevento, don Nicola De Blasio, e il presidente di Croce Rossa Italiana – sezione di Benevento, Stefano Tancredi, che hanno evidenziato la forte sinergia tra le forze di volontariato e il Comune al quale hanno riconsciuto un efficiente ruolo di coordinamento e il presidente del Consorzio Asi, Luigi Diego Perifano che, nel descrivere gli ingenti danni stimati in 150milioni di euro subiti dall’agglomerato industriale di Ponte Valentino, “dove – ha ricordato – i primi soccorsi sono stati sporadici e scarsamente coordinati e soltanto dal 20 ottobre è arrivata la Protezione civile nazionale”, ha evidenziato che ad oggi 40 aziende del Consorzio su 50 danneggiate hanno ripreso in pieno la propria attività”.
“Rimangono – ha detto – grossi problemi sull’impiantistica, sulla pubblica illuminazione e ha chiesto tempi e certezza per il risarcimento nonché la verifica sulla messa in sicurezza come azioni per il futuro per far in modo che il polmone economico del Sannio possa rialzarsi per il lungo termine.”
Le dichiarazioni nel servizio video