Titerno
Emergenza alluvione e linee programmatiche al Consiglio comunale di Guardia Sanframondi

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Si è tenuto giovedì sera, a partire dalle ore 18:00, presso la Sala consiliare del Comune di Guardia Sanframondi, il Consiglio comunale incentrato principalmente sugli aspetti connessi all’alluvione del 15 ottobre scorso e sull’esposizione, da parte del primo cittadino, delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato elettivo 2015/2020.
Il sindaco Floriano Panza ha provveduto ad illustrare, passo dopo passo, la sequenza degli adempimenti e degli interventi resisi necessari in occasione della calamità naturale che ha interessato tutto il Sannio il mese scorso: dai sopralluoghi realizzati al momento della piena alle comunicazioni rivolte alla Prefettura ed al Genio civile, dall’esposizione delle domande pervenute da parte di privati cittadini ed imprese vitivinicole in merito ai danni subìti a cose, beni immobili e fondi agricoli alla quantificazione delle perizie di somma urgenza realizzatesi sul territorio comunale.
Ampio spazio è stato poi dedicato alla lettura, ad opera del Primo cittadino, della relazione programmatica, che è apparsa sin da subito ben strutturata e ricca di contenuti di alto valore, che costituiscono i punti di partenza e allo stesso tempo di approdo che l’Amministrazione Panza si propone di realizzare nei suoi 5 anni di mandato. E’ evidente come grande rilievo sia dato alla necessità di creare opportunità di lavoro, che impediscano quell’emigrazione di intelletti che si registra ormai in grande quantità soprattutto nell’area meridionale dell’Italia.
“In un contesto che non avesse dotazioni importanti per crescere nella moderna economia,” – si legge nella relazione a firma di Panza – “dovremmo ammettere francamente che è meglio fare le valigie, come sta avvenendo in molti paesi anche vicini. Guardia sta subendo ugualmente una emigrazione giovanile, specie intellettuale, tuttavia la popolazione seppure in lenta decrescita, sembra volere ancora credere in una possibilità di rilancio socio-economico”.
Puntare sul territorio, su ciò che esso offre, sulle sue potenzialità, sui punti di forza della terra guardiese rappresentano il volàno per il rilancio dell’economia locale, per il potenziamento delle infrastrutture presenti e per la crescita in termini di vicinanza al mondo della scuola, dello sport e dei giovani, senza dimenticare il rispetto dell’ambiente, il quale passa attraverso una green economy ed un paese che sia sempre più smart.
Tra i numerosi punti all’ordine del giorno della tavola rotonda, l’approvazione dello schema di convezione per la costituzione di un’Unica Centrale di Committenza tra i Comuni di Guardia Sanframondi, Cerreto Sannita, San Lorenzo Maggiore e San Lupo, stante l’indirizzo legislativo che, dal 1° novembre scorso, non consente più ai singoli Comuni di spendere individualmente denaro per la realizzazione di opere sui propri territori.
L’unanimità si è raggiunta circa l’adesione del Comune di Guardia Sanframondi al Parco Nazionale del Matese ed il mantenimento della Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Benevento, trovando i due aspetti l’accordo dei gruppi di maggioranza e di opposizione.