Sindacati
‘L’azienda necessita di un processo di equilibrio di bilancio’

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La Filt Cgil, in merito alla nota pubblicata sulle vicenda dell’Amts nella giornata di ieri, interviene a sua volta per precisare ”che la stessa non è stata mai concordata con questa organizzazione sindacale perché assolutamente non ci si riconosce nella sostanza e nel tenore. Si esprime disappunto per la leggerezza, la superficialità e la indelicatezza dimostrata nei confronti della scrivente che in questa azienda ha continuamente operato affinchè si raggiungessero, in perfetta trasparenza, obiettivi consoni ed opportuni ad una società che esercita trasporto pubblico”.
Sull’attualità giudiziaria in senso stretto, invece, la Filt Cgil “avverte l’esigenza di esprimere alcune considerazioni a beneficio di quanto potrà accadere in un prossimo futuro.
Innanzitutto riconosciamo il tentativo degli amministratori di voler costruire intorno all’Amts una vera e propria azienda della mobilità nell’accezione più moderna, in quanto essa, oltre a svolgere servizio di trasporto pubblico urbano, espleta anche i servizi di scuola-bus, gestisce il maxi-parcheggio e l’esercizio e i controlli dei servizi legati ai parcometri. Possiamo riconoscere lo sforzo di portarla a livelli di efficienza consistenti e solidi.
Questo impegno, nel mentre ha raggiunto risultati soddisfacenti nel costruire un contenitore e riversarne dentro tante competenze, pur tuttavia non ha prodotto effetti positivi sul piano economico-finanziario. È evidente che questa azienda continua a consumare troppe risorse; è necessario porsi questo problema. Ciò nondimeno bisogna provare a rilanciarla, favorire un processo di equilibrio di bilancio per riportare in ordine i conti e per permetterle di inserirsi nelle dinamiche più ampie del trasporto locale non solo urbano. Certamente le ultime vicende non aiutano questo risanamento fondamentale per una crescita tangibile e una sua possibile evoluzione. Confidiamo nell’operato e nella imparzialità della magistratura, negli accertamenti dovuti che essa dovrà fare; nello stesso tempo contiamo sulla presunzione di innocenza e sulla possibilità di chi è coinvolto di poter dimostrare la completa estraneità ai fatti addebitati.
L’assenza delle strutture apicali, le dimissioni del Presidente del CDA alimentano incertezze per il prosieguo delle attività della AMTS; certamente non aiutano a superare questa situazione di grave difficoltà.
Ciò nonostante, in un momento così delicato per il TPL con tagli ai servizi e alle risorse effettuati dalla Regione Campania, le incertezze per le prospettive future, c’è bisogno da parte dell’Amministrazione Comunale di colmare al più presto questi vuoti, nominando nel più breve tempo possibile le figure mancanti al fine di garantire la continuità dei servizi demandati e nella prospettiva di essere soggetto catalizzatore nel panorama del TPL di tutto il Sannio”.
“Saremo sempre disponibili – concude la nota a firma del segretario provinciale Antonio Salvatore – a concorrere alla rinascita e al rilancio dell’AMTS, attenti alle politiche dell’Ente ad essa riservate, ma ciò che è importante sottolineare è che negli incarichi che saranno conferiti siano prese in seria considerazione le competenze e le professionalità di chi andrà a rivestire ruoli così rilevanti.
Insieme possiamo contribuire oltre che al risanamento economico anche alla riorganizzazione aziendale in modo da ricostruire un’azienda capace di stare sul mercato del trasporto pubblico nell’intero territorio sannita”.