Calcio
Figc-Lnd, il sannita Jacoviello lascia il Comitato Regionale: “Questo calcio non mi appartiene”

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Dopo 15 anni Domenico Giulio Jacoviello, avvocato originario di Apice, ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica di vice presidente vicario e da quella di consigliere del Comitato Regionale Campania della Figc-Lnd. Lo ha fatto con una lettera indirizzata al presidente Vincenzo Pastore e con una conferenza stampa organizzata nella sala convegni del Coni di Benevento.
Un clima teso quello che ha caratterizzato l’incontro, con Jacoviello che ha provato a spiegare le motivazioni che l’hanno portato ad una scelta “meditata e sofferta, ma inevitabile”. Problemi e preoccupazioni resi noti, ma anche molti quelli celati nelle parole del professionista sannita, che si è mostrato amareggiato ma al tempo stesso determinato nel voler scuotere con questo gesto – a suo dire – le coscienze degli altri funzionari dal torpore generale.
“La mia inquietudine nasce nel momento in cui ho capito – ha spiegato Jacoviello – che la mia concezione di calcio stava differendo troppo da quelle degli altri rappresentanti della Figc. Per me il calcio è sport, è aggregazione, è scuola educativa, ma all’interno del Comitato Regionale si stava trasformando in un mero discorso economico”. Sarebbe proprio la gestione economico-finanziaria del Comitato a turbare maggiormente il legale di Apice che, nel suo discorso, ha anche focalizzato l’attenzione sulle ultime vicende giudiziarie che hanno colpito il mondo del calcio dilettantistico campano.
Le indagini della Procura della Repubblica di Napoli, che si affiancano a quelle della Federazione, hanno investito il Comitato campano, provocando un senso di non appartenenza in Jacoviello a questa nuova visione del gioco del calcio.