CRONACA
Rifugiati alla caserma “Pepicelli”, parla il prefetto Galeone: “Al momento non è previsto nessun arrivo”
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Dopo il tam-tam mediatico, le voci – in alcuni casi anche allarmanti sui social network – e gli interventi politici, il prefetto di Benevento Paola Galeone spazza il campo dal possibile utilizzo della caserma “Pepicelli” di viale Atlantici come centro di accoglienza e smistamento per i rifugiati politici.
Per la struttura, che ospitava la Scuola Allievi Carabinieri, all’orizzonte non si profila nessun nuovo utilizzo. “La decisione, semmai ci sarà, – ha commentato Galeone – sarà presa in concerto dal Ministero dell’Interno e da quello della Difesa, ma al momento non c’è nessuna novità in quel senso”.
Una dichiarazione avallata anche da un altro dato da non sottovalutare. Il numero massimo di migranti che il Sannio può ospitare, infatti, è di cinquecento unità. Una disponibilità che è già stata coperta con i diversi punti d’accoglienza distribuiti sull’intero territorio provinciale.
Trasformare la caserma di viale Atlantici in un nuovo centro significherebbe aumentare il numero di presenze di stranieri sul territorio ed anche questa è una probabilità che, al momento, non è mai stata presa in considerazione.
Le voci e le lamentale, dunque, non trovano nessun riscontro. Tra le ipotesi più accreditate resta quella relativa al possibile arrivo, in un’ala della caserma, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Una scelta plausibile visto il clima di spending review: l’attuale sede dei finanzieri di corso Garibaldi, infatti, non è di proprietà statale e il Governo paga un fitto salato.
Al di là delle ipotesi, però, resta il problema di come valorizzare un complesso edilizio situato al centro del città e, soprattutto, di grande valore.
Le dichiarazioni nel servizio video