Cittadini
Patrimonio immobiliare e spese per emergenza neve: un cittadino scrive a consiglieri comunali e amministratori

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di un cittadino di Benevento, Enrico De Lauro, che scrive al consiglio comunale e all’amministrazione per denunciare la “svendita” del patrimonio immobiliare e la cattiva gestione, a suo dire, del patrimonio immobiliare di Palazzo Mosti, nonché le spese per l’emergenza neve del 2012. Di seguito il testo della missiva.
“Egregi signori, in occasione di un consiglio comunale di qualche anno fa, cercai, invano, di tutelare l’interesse dei cittadini invitandovi, con apposita lettera aperta, a non approvare la vendita del nostro patrimonio immobiliare, se non dopo aver controllato, tra l’altro: 1) se il comune è in affitto in immobili di privati e la congruità del canone; 2) se tutti gli utilizzatori dei nostri immobili pagano affitti regolari; 3) la consistenza in metri quadri di ogni singolo immobile ecc.
Pochi mesi dopo lessi la strabiliante notizia stampa, secondo la quale il fortunatissimo concorrente unico ad un’asta in busta chiusa si era aggiudicato il nostro immobile di interesse storico e culturale del complesso San Vittorino, sito in pieno centro storico offrendo appena un euro in più della, per me, misera base d’asta di appena € 170.000.
Mi resi conto così che, salvo dimostrazione contraria, non avete ascoltato il mio consiglio, gratuito, di accertarvi almeno della consistenza in metri quadri degli immobili prima di concedere il vostro assenso alla svendita. E dico ciò perché ho accertato che quell’immobile, sia pur da ristrutturare, che avete autorizzato a vendere per appena € 170.000, consta di ben 700 metri quadri ed è stato venduto quindi per poco più di 200 euro al metro quadro! Lo avreste venduto a quel prezzo se fosse stato solo vostro anziché di tutti i cittadini di Benevento?
Incredulo, avevo effettuato l’accesso agli atti per prendere visione del verbale di aggiudicazione ma la consultazione del prezioso documento fu rifiutata. Meglio così, è stata una ragione in più per scrivervi questa letterina con le domande a cui avete l’obbligo di rispondere.
Dalla terrificante lettura di alcune schede dei nostri immobili comunali, sorgono spontanee le seguenti domande: a) vi sembra giusto, che dai 222 appartamenti di Santa Maria degli angeli ricavate per conto dei vostri elettori fitti attivi per appena € 67.000 annui, con casi, che ritengo scandalosi, salvo dimostrazione contraria, anche di affitti di appena 3 € al mese e, di contro, per l’unico caso esaminato di fitto passivo, pagate a spese dei cittadini la somma di ben 61.000 € annui per il solo deposito interrato sito sotto il super mercato Barletta nella zona industriale? (paghiamo per uno scantinato quasi quanto ricaviamo da 222 appartamenti, che disastro!) b) Come giustificate questa colossale incongruenza? C) Non potevate farci risparmiare quest’enorme somma annua, utilizzando come deposito e gratis, tre o quattro dei numerosi immobili comunali inutilizzati? Ma non ci posso credere, per favore ditemi che non è vero.
Dalla stampa cittadina apprendo, inorridito, che oggi dovete approvare, tra gli altri, un debito fuori bilancio di circa € 1.105.000 per i 13 giorni di emergenza neve del 2012 e sorge quindi spontanea la domanda: d) ma avete per caso spalato il monte Bianco? Si tratta prevalentemente, salvo dimostrazione contraria, di lavori manuali del costo ordinario di circa € 80 giornalieri, ipotizzando € 100.000 per affitto mezzi ed attrezzature, resta un milione di euro che diviso per il costo unitario di € 80 da un risultato di ben 12.500 giornate lavorative, che diviso 13 giorni di emergenza neve da un risultato di circa 960 spalatori al giorno, chi li ha visti? Avete dato alla stampa dati errati o ci sono molte cose che non quadrano? Ritengo che abbiate l’obbligo di dare i dovuti chiarimenti in corso di consiglio comunale”.