CRONACA
Cultura della legalità: i carabinieri incontrano gli studenti del liceo scientifico “Rummo”

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Ancora un nuovo appuntamento tra l’Arma dei Carabinieri ed i giovani nell’ambito delle iniziative promosse dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento per la diffusione della “cultura della legalità”.
Infatti, questa mattina, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri del capoluogo – Cap. Sabato D’Amico – ha incontrato un folto numero di studenti ed insegnanti del Liceo Scientifico “Rummo” per confrontarsi sul significato che la parola “legalità” assume al giorno d’oggi.
Nel corso dell’incontro, l’Ufficiale oltre a sottolineare che la presenza dell’Arma nelle scuole è principalmente rivolta a favorire lo sviluppo di comportamenti civili e responsabili, ha affrontato, con la viva partecipazione dei ragazzi, numerosi temi di diffuso interesse giovanile: si è discusso di alcool, droga, contraffazione dei marchi e violazione della proprietà intellettuale.
Un particolare accento è stato posto sull’utilizzo irresponsabile della rete internet e dei più blasonati social network, nonché sul bullismo e sul cyberbullismo. Sui questi due ultimi due punti l’Ufficiale ha illustrato anche lel finalità del progetto “un sms per dire no a droga e bulli” attivato lo scorso nella provincia sannita per facilitare l’emersione di fenomeni di illegalità che possono turbare il sereno andamento delle attività scolastiche, nonché per prevenire fenomeni criminali quali il bullismo e lo spaccio di droga mediante l’invio di un sms al n. 43002.
Successivamente l’Ufficiale ha tracciato il percorso fatto dall’Arma dei Carabinieri in due secoli di storia, sia in guerra che in pace, sottolineando come i valori dell’onestà, della lealtà, del coraggio, della genuinità e dell’amore verso la collettività e la Patria siano stati sempre saldamente tenuti senza mai vacillare facendo sì che l’Arma divenisse una delle Istituzioni più amate dagli Italiani.
Poi sono state illustrate le varie organizzazioni dell’Arma nelle sue principali componenti Addestrative, Mobili, Speciali e Territoriali, evidenziando come le Stazioni, principali presidi dell’Arma, siano presenti in tutte le realtà: da quella metropolitane a quelle più isolate e tenute insieme tra loro da un filo accomunante i forti valori morali ed ideali da porre al servizio delle comunità.
L’incontro è poi proseguito con la proiezione del video istituzionale dell’Arma, seguito con vivo interesse dai ragazzi che, alla fine della proiezione, hanno rivolto numerose domande al conferenziere che, di buon grado, ha fornito esaustive risposte di orientamento.