Regione Campania
Microcredito, dalla Regione fondi per 51 comuni della provincia di Benevento

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La Regione Campania, con il contributo del Fondo Sociale Europeo, ha stanziato 20 milioni di euro per il finanziamento della misura Microcredito PI.CO. destinata alla costituzione o all’ampliamento di microimprese sul territorio dei comuni campani con popolazione inferiore a 5mila abitanti.
Si tratta di un prestito fino a 25mila euro con restituzione agevolata a tasso zero. I Comuni che hanno aderito al bando sono in totale 207, di cui: 68 in provincia di Salerno; 55 in provincia di Avellino; 51 in provincia di Benevento; 31 in provincia di Caserta e 2 in provincia di Napoli.
I settori prioritari di intervento sono: servizi al turismo; servizi sociali alle persone; servizi alle imprese; servizi culturali; risparmio energetico ed energie rinnovabili; manifatturiero; attività professionali in genere; commercio e costruzioni.
Da oggi è possibile, per i soggetti interessati, cominciare a registrarsi, senza possibilità di precompilare la domanda sul sito www.sviluppocampania.it, mentre dal 2 al 23 marzo 2015 sarà possibile compilare e consegnare le domande.
I 20 milioni per il Microcredito PI.CO. si aggiungono a quelli già stanziati per la misura generica del Microcredito Fse, che conta già diverse migliaia di beneficiari.
CONFARTIGIANATO – “Confartigianato Imprese Benevento, come afferma il presidente Vincenzo Lombardi, mette a disposizione forme di assistenza volte al supporto e al tutoraggio delle imprese dei comuni beneficiari. Le imprese in questa fase necessitano di una rete di servizi adeguata alle loro esigenze.
Ed è per questo che Confartigianato, nella interezza delle proprie componenti e delle sue attività, si pone come ausilio ai sindaci con l’avvio di una rete provinciale di sportelli di facility e start-up. Il decentramento sul territorio costituirà un punto di riferimento per i giovani, donne e disoccupati che vogliono utilizzare i PI.CO. per realizzare il proprio progetto di impresa, con una scelta preferenziale verso la forma cooperativa.
La Confartigianato – chiude Lombardi – sarà a disposizione per incontri informativi e formativi, per consulenze con esperti, per la redazione di piani di programmazione e finanziari e per sostegno creditizio. Per concludere, quindi, la Confartigianato si pone come interlocutore per tutti i soggetti beneficiari a totale sostegno dei comuni interessati”.