CRONACA
Vitulano, danneggia la cucina di un centro di accoglienza e aggredisce due operatori: in manette 29enne eritreo

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Ha prima danneggiato la cucina del centro di accoglienza che lo ospita e poi ha aggredito due operatori della comunità. Per questa ragione un 29enne di origine eritrea, Brhane Zelaleb, incensurato, è stato arrestato nella notte a Vitulano dai carabinieri della locale stazione.
Senza alcun motivo, l’uomo stava danneggiando i locali all’interno del centro per rifugiati politici Sprar. Alla vista degli operatori, poi, ha dato ancor più in escandescenza, avventandosi contro due di loro fino all’intervento dei militari, che lo hanno immobilizzato.
Fatto ricorso alle cure dei sanitari del 118, l’operatrice ed il mediatore della struttura hanno riportato “traumi contusivi regioni intercostali e scapolari” e sono stati giudicati guaribili in 5 giorni.
Dopo le formalità l’extracomunitario è stato trasferito presso il centro di accoglienza per rifugiati politici della vicina Campoli del Monte Taburno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, alla quale dovrà rispondere dei reati di violenza privata, lesioni personali e danneggiamento.