Sindacati
Mobilitazione di sindacati e Acli contro il taglio dei fondi ai patronati: “Tuteliamo i diritti dei cittadini”

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Sabato 15 novembre i patronati di Cgil, Cisl, Uil e delle Acli di Benevento hanno svolto il loro lavoro in piazza per la giornata nazionale di mobilitazione dei Patronati.
Un impegno in difesa dei diritti dei cittadini per denunciare i tagli al Fondo Patronati previsti dalla legge di stabilità presentata dal Governo e in via di approvazione dal Parlamento: il taglio metterà in ginocchio la rete di solidarietà dei Patronati che offrono servizi gratuiti per lavoratori, pensionati, stranieri, italiani all’estero e disoccupati, con il rischio reale che sia cancellata l’uguaglianza d’accesso ai diritti dei cittadini.
Inoltre, bisogna rilevare che il Fondo dei Patronati è alimentato da una quota dei contributi previdenziali obbligatori versati da tutti i lavoratori dipendenti: il Governo, intende fare cassa con questi contributi sociali, mettendo le mani sui soldi dei lavoratori.
La Cgil e il Patronato Inca di Benevento esprimono soddisfazione per il successo dell’iniziava: dalle ore 10 alle 19 nei pressi di piazza Matteotti della città capoluogo i Patronati Inca, Inas, Ital e Acli hanno offerto ai cittadini i servizi assistenziali di loro competenza (previdenza, salute, migrazione, maternità, invalidità), informato sui contenuti della protesta e raccolto più di 500 firme a sostegno della richiesta di cancellazione del taglio, al fine di salvaguardare il servizio di pubblica utilità offerto dai Patronati.
Per la Cgil le proposte governative sono inaccettabili, come sono da contrastare le ipotesi di riforma (come quella sul lavoro cosiddetta “jobs act”) che intendono fare uscire dalla crisi economica l’Italia caricandone tutto il peso sul lavoro dipendente, riducendo diritti e salari e precarizzando ulteriormente il mercato del lavoro, senza creare vere prospettive occupazionali né per i giovani né per gli anziani non occupati.