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Scarinzi (Confartigianato): “Bene le misure anticrisi del governo. Ma più interventi concreti”

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“Apprezziamo la volontà del Governo di imprimere una scossa all’economia. Chiediamo sia un impegno a più alto voltaggio e a corrente costante. La crisi non è passata e il fattore tempo è decisivo per consentire agli imprenditori di cogliere i primi segnali della ripresa. Per questo servono misure immediatamente e concretamente spendibili dalle imprese”. E’ il commento del segretario provinciale della Confartigianato di Benevento, Donato Scarinzi circa i provvedimenti approvati ieri dal Consiglio dei Ministri. “Ci auguriamo – sottolinea Scarinzi – che siano il preludio di un impegno assiduo per offrire risposte adeguate alle aspettative delle imprese”. A questo proposito, il segretario provinciale giudica positiva la razionalizzazione e semplificazione della riforma degli incentivi. “Ma – aggiunge Scarinzi – per evitare che la riforma rimanga una bella cornice vuota va riempita delle risorse indispensabili a rimettere in moto l’attività delle imprese”. Alte le aspettative di Confartigianato anche sul rilancio del Piano casa e del Piano per il Sud. “Sull’attuazione concreta di questi impegni si gioca il futuro di migliaia di piccole imprese italiane”. Analoga sollecitazione per quanto riguarda le riforme per la libertà d’iniziativa economica, l’efficienza e l’efficacia dell’azione della Pa, la sussidiarietà. “Principi sacrosanti – aggiunge Scarinzi – ma, in attesa delle modifiche costituzionali, perché non rendere concretamente utilizzabili novità che già esistono, come ad esempio la Scia, e che semplificano l’avvio dell’attività d’impresa secondo il principio dei controlli ex post?”.