CRONACA
Benevento, i lavoratori del Consorzio rifiuti di Napoli tornano ad occupare la Rocca. Lunedì incontro in Regione
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Sono intenzionati ad occupare ad oltranza la sede della Provincia di Benevento i lavoratori dei Consorzi rifiuti di Napoli che, dopo 48 ore dalla prima manifestazione di protesta, avvenuta il 2 settembre scorso, sono tornati oggi, intorno alle 11 di stamattina, con striscioni e con tutte le proprie forze a rivendicare le 22 mensilità arretrate che l’ente provinciale, stando alle loro dichiarazioni, dovrebbe versare nei loro confronti per i lavori di manutenzione e di gestione che i dipendenti avrebbero svolto presso la discarica di Montesarchio “Tre Ponti”.
Il debito, che la Provincia avrebbe con il consorzio partenopeo, riguarda la gestione post mortem della discarica sannita e sarebbe di circa 9 milioni di euro. Il sito, però – hanno fatto già sapere dalla Provincia – non rientra nelle competenze della Rocca e l’intervento dell’Ente riguarderebbe solo lo smaltimento del percolato. Sui 9 milioni di debito, inoltre, sarebbe già stato aperto un contenzioso, perché i fondi non sarebbero a carico della Rocca ma del consorzio napoletano di competenza. Anche i rifiuti contenuti all’interno della discarica, infatti, sarebbero quasi tutti di provenienza partenopea.
L’occupazione di oggi della Rocca dei Rettori ha fatto seguito ad un incontro con il direttore generale della Provincia Bianco che, secondo quanto riferitoci da alcuni dipendenti, avrebbe affermato che non ci sono fondi disponibili e che lunedì prossimo dovrebbe esserci un colloquio presso la sede della Regione Campania con l’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano.
“Siamo fiduciosi – ci ha riferito il lavoratore del consorzio napoletano, Ciro Duello – ma non ci muoviamo da qui perché è dalla Provincia che vogliamo risposta. Se lunedì ci fanno sapere qualcosa di concreto siamo disposti a lasciare la Rocca.”
Intanto, per precauzione una ventina di dipendenti dell’ente provinciale sono stati fatti uscire dai propri uffici.