Valle Caudina
Airola, acque reflue nel fiume Isclero: presto il responso dell’Arpac. Ieri sopralluogo della Forestale

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Già nella giornata di oggi o nei prossimi giorni potrebbe arrivare il personale dell’Arpac per campionare l’acqua del fiume Isclero che scorre nel tratto in località Ponte San Pietro ad Airola, oggetto di denuncia per sospetto inquinamento nelle ultime settimane da parte del Movimento Cinque Stelle del comune caudino.
E’ quanto ci ha dichiarato il responsabile locale dei grillini, Bartolomeo Laudando, a conclusione dell’incontro di ieri con il personale del Corpo Forestale dello Stato, che ha effettuato un sopralluogo sull’area e che si sono impegnati a interpellare l’Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania.
Dalla perlustrazione degli agenti pare siano confermate l’inattività delle pompe di sollevamento, che dovrebbero evitare lo scolo di acque reflue nel fiume, e la presenza di schiuma in quel tratto dell’Isclero.
Non resta, dunque, che aspettare gli esiti dell’analisi dell’Arpac per porre fine alla questione che preoccupa la comunità airolana, di cui si è fatto portavoce negli ultimi venti giorni il grillino Laudando e che ha sollevato anche una sorta di scontro a distanza con il primo cittadino, Michele Napoletano, il quale ha ammesso ai nostri microfoni “un malfunzionamento a intermittenza delle pompe di sollevamento” ma ha anche rassicurato i cittadini dichiarando che “già all’inizio della settimana scorsa il problema era stato risolto con la sostituzione di parte del dispositivo e la ripulitura delle vasche”.
Rimane divergente la visione del responsabile del M5S di Airola, Bartolomeo Laudando, che sostiene che “il problema persiste ancora e darne testimonianza sono le immagini che quasi quotidianamente fa e posta su Facebook” dove è stata resa pubblica la tematica.