Opinioni
La Rocca dei Rettori al centro dei desideri della politica sannita: da sinistra a destra si ragiona su liste e alleanze
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Lo sguardo della politica sannita in questi giorni è puntato con la massima attenzione sulla Rocca dei Rettori. I partiti, in vista delle elezioni del 12 ottobre, alle quali saranno chiamati ad esprimere il loro voto solo gli amministratori, riorganizzano le fila. Il primo ad uscire allo scoperto è stato il PD presentando il suo candidato ufficiale per prendere il posto di Cimitile, che dopo più di 6 anni dovrà lasciare la Rocca: il sindaco di San Giorgio del Sannio, Claudio Ricci.
A suo sostegno i democratici sanniti sono quasi pronti a schierare due liste e puntano a far man bassa dei voti in Valle Telesina e anche nel Fortore. Ma è proprio nella zona dell’entroterra sannita che il PD sta incontrando il muro più duro da abbattere: gli amministratori, alcuni anche di anima democratica, stanno facendo quadrato con l’obiettivo di dar vita ad una lista civica senza segno politico.
Anche a destra c’è fermento. Forse solo un po’ più moderato. Infondo in queste elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale dall’urna molto difficilmente usciranno sorprese. E’ tutta una questione di numeri. E in questo il PD difficilmente teme rivali, anche se in politica l’esperienza insegna che non bisogna mai abbassare la guardia. Anche se non con eccessivo entusiasmo, almeno stando alle parole di Ascierto Della Ratta che ha definito le provinciali “elezioni di condominio”, questa mattina si è svolta una riunione del coordinamento provinciale di Forza Italia. O almeno un’anteprima.
Assenti all’incontro, ospitato dallo studio di Mino Izzo: Sandra Mastella, ancora in Puglia con nipoti e figlio; Luca Colasanto a Bruxelles, Martusciello in Canada, e Vittorio Fucci trattenuto da impegni improrogabili. Ad iniziare a ragionare sui prossimi passi da fare sono stati così Mino Izzo, Ascierto Della Ratta, Nicola Formichella e Evangelista Campagnuolo. Al centro del dibattito, durato oltre un’ora, le future elezioni provinciali in programma il prossimo 12 Ottobre. Unanime la linea politica espressa dal direttivo, intenzionato ad avviare quanto prima un confronto con i Sindaci ed i Consiglieri di Forza Italia e successivamente con tutti i partiti del centrodestra e quanti si riconoscono nell’area moderata, al fine di arrivare in tempi rapidi alla costruzione di un’alternativa valida e vincente al Partito Democratico ed alla sinistra.
“Forza Italia dialogherà con tutti i principali interlocutori del centrodestra e dell’area moderata del Sannio”, il commento espresso dai coordinatori forzisti. “L’esigenza è quella di trovare una sintesi politica comune che sia solida e duratura con una proposta di Governo credibile e convincente.
“Le prossime elezioni provinciali- hanno poi aggiunto Izzo, Formichella e Ascierto – “saranno importanti per dare voce e consistenza all’’azione dei nostri Sindaci ed Amministratori che sono e saranno gli interlocutori privilegiati in quanto da anni lavorano sul territorio per dare solidità al Partito.
Il nostro obiettivo primario, resta la realizzazione di una coalizione credibile che sia rappresentativa dell’intero centrodestra, puntando sugli amministratori locali più motivati per affrontare le sfide che ci aspettano nei prossimi giorni.”
Dalla riunione è emersa così la volontà di formare una lista FI con i sindaci e consiglieri comunali del partito, che dovrebbe andare poi in coalizione con le altre forze di centrodestra. Più che puntare al governo della Rocca, i forzisti potrebbero avere interesse a far sentire il loro peso politico nel Sannio. Un braccio di forza contro il PD che potrebbe essere una palestra in vista delle elezioni regionali della prossima primavera.
Intanto bisogna anche ragionale sulla fattibilità della proposta lanciata da più voci interne a Forza Italia di costituire un blocco con le altre forze di centrodestra. Resta il fatto che NCD e UDC si stanno avviando verso la composizione di una lista.
La collocazione delle pedine sullo scacchiere della politica sarà sicuramente più chiara nei prossimi giorni, che saranno fitti di riunioni di partito, incontri e scontri.
Erika Farese