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Nel Sannio rifiuti dalla Calabria smaltiti nello Stir di Casalduni

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Sembra un paradosso. Eppure è proprio così. La Regione Campania, quella dell’infinita emergenza rifiuti, dei miliardi spesi spesso male come dimostrano le inchieste della magistratura e che smaltisce la sua immondizia in Olanda, si prepara a trattare anche i rifiuti provenienti dalla Calabria.

Da giugno infatti, a seguito dell’accordo tra la Regione Campania e la Regione Calabria, gli impianti STIR campani tratteranno anche il “tal quale” calabrese. Per “una forma di solidarietà” dalle 200 alle 500 tonnellate di rifiuti urbani non differenziati al giorno saranno smaltite negli Stir campani di Avellino, Salerno e Benevento.

Il Sannio, infatti, non sarà immune da questa prova di solidarietà. Ma se gli irpini hanno avanzato proteste e rimostranze all’annuncio dell’arrivo dell’immondizia calabrese a Pianodardine, anche questo sito di trattamento dei rifiuti infestato da anni, come quello di Casalduni, da migliaia di ecoballe. Nessuna lamentela invece si registra nel Sannio.

Già da questo fine settimana dovrebbero arrivare i primi tir carichi di rifiuti calabresi. Quanto durerà con precisione questa solidarietà non è dato saperlo, ma, secondo quanto approvato dalla Giunta regionale campana, dovrebbe coincidere con la durata dell’emergenza calabrese.

Nello Stir di Casalduni, proprio un anno fa in questo periodo al centro delle cronache per l’incendio delle ecoballe ammassate nel limitrofo sito di Toppa Infuocata, dovrebbero arrivare circa 200 tonnellate di rifiuti per una decina di giorni. Il tritovagliato prodotto seguirà poi le vie di smaltimento dei rifiuti sanniti: l’inceneritore di Acerra o la discarica di Brindisi.

Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, del resto, Campania e Calabria hanno molto in comune: un’emergenza pluriennale, la gestione del ciclo dei rifiuti per anni affidata a commissari di nomina governativa, che come unica traccia del loro lavoro hanno lasciato l’apertura di discariche, spesso in luoghi non idonei, anziché la promozione di seria raccolta differenziata.

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