fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Generica

Nel Sannio rifiuti dalla Calabria smaltiti nello Stir di Casalduni

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Sembra un paradosso. Eppure è proprio così. La Regione Campania, quella dell’infinita emergenza rifiuti, dei miliardi spesi spesso male come dimostrano le inchieste della magistratura e che smaltisce la sua immondizia in Olanda, si prepara a trattare anche i rifiuti provenienti dalla Calabria.

Da giugno infatti, a seguito dell’accordo tra la Regione Campania e la Regione Calabria, gli impianti STIR campani tratteranno anche il “tal quale” calabrese. Per “una forma di solidarietà” dalle 200 alle 500 tonnellate di rifiuti urbani non differenziati al giorno saranno smaltite negli Stir campani di Avellino, Salerno e Benevento.

Il Sannio, infatti, non sarà immune da questa prova di solidarietà. Ma se gli irpini hanno avanzato proteste e rimostranze all’annuncio dell’arrivo dell’immondizia calabrese a Pianodardine, anche questo sito di trattamento dei rifiuti infestato da anni, come quello di Casalduni, da migliaia di ecoballe. Nessuna lamentela invece si registra nel Sannio.

Già da questo fine settimana dovrebbero arrivare i primi tir carichi di rifiuti calabresi. Quanto durerà con precisione questa solidarietà non è dato saperlo, ma, secondo quanto approvato dalla Giunta regionale campana, dovrebbe coincidere con la durata dell’emergenza calabrese.

Nello Stir di Casalduni, proprio un anno fa in questo periodo al centro delle cronache per l’incendio delle ecoballe ammassate nel limitrofo sito di Toppa Infuocata, dovrebbero arrivare circa 200 tonnellate di rifiuti per una decina di giorni. Il tritovagliato prodotto seguirà poi le vie di smaltimento dei rifiuti sanniti: l’inceneritore di Acerra o la discarica di Brindisi.

Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, del resto, Campania e Calabria hanno molto in comune: un’emergenza pluriennale, la gestione del ciclo dei rifiuti per anni affidata a commissari di nomina governativa, che come unica traccia del loro lavoro hanno lasciato l’apertura di discariche, spesso in luoghi non idonei, anziché la promozione di seria raccolta differenziata.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 8 ore fa

‘Da rifiuto a risorsa’, il 21 ottobre il convegno sull’impianto di multimateriale

redazione 1 settimana fa

Incendio nella zona industriale di Forchia: in fiamme un’azienda di stoccaggio rifiuti

redazione 4 settimane fa

L’Asia a Gaeta per la conferenza italiana su ICT e Smart Cities

redazione 1 mese fa

Asia, al via il piano di posizionamento dei nuovi cestini gettacarte: si parte dal centro storico

Dall'autore

Alberto Tranfa 46 minuti fa

Strade monitorate e manutenzione ottimizzata: a Benevento arriva Easyvia

redazione 1 ora fa

Acqua pubblica, Corona: ‘Fico la promette a Cusano Mutri, ma poi se la scorda a Melizzano quando incontra Mastella e Forgione’

redazione 1 ora fa

‘Squallor Forever’: Benevento celebra l’ironia e la genialità di un mito della musica italiana

redazione 1 ora fa

Rubano: ‘Congratulazioni e buon lavoro a nuovo Consiglio dell’Ordine degli Agronomi e Dottori Forestali’

Primo piano

Alberto Tranfa 46 minuti fa

Strade monitorate e manutenzione ottimizzata: a Benevento arriva Easyvia

redazione 2 ore fa

Ad Apice Vecchia tornano i Mercatini di Natale: tra magia, fiabe e tradizione al Castello dell’Ettore

Giammarco Feleppa 5 ore fa

Il ricordo dell’alluvione diventa memoria in zona Asi: a Benevento nasce il ponte ‘15 ottobre 2015’

redazione 5 ore fa

Sannio, in tre anni diminuiti gli incidenti stradali: nel 2024 meno morti e feriti

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content