fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

AMBIENTE

Bruciare i residui di sfalci e potature non è reato

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

La bruciatura delle ramaglie non è reato. E’ finalmente legge la norma, fortemente sollecitata da Coldiretti, sulla combustione controllata in loco del materiale agricolo e forestale derivante da sfalci potature o ripuliture sempre in loco.

L’articolo 14, comma 8, lettera b) del decreto legge 24 giugno 2014, n.91 inserisce una precisa disposizione nel codice ambientale (articolo 256 bis, comma 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152) per precisare che non si applicano le sanzioni connesse alla gestione dei rifiuti, né quelle previste per la combustione illecita di rifiuti abbandonati introdotti dal decreto legge sulla Terra dei fuochi, alla combustione in loco di materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture in loco, nel caso di combustione in loco delle stesse.

La norma precisa che di tale materiale è consentita la combustione in piccoli cumuli ed in quantità giornaliere non superiore a tre metri per ettaro nelle aree, periodi ed orari individuati con apposita ordinanza del Sindaco competente per territorio. Nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle Regioni, la combustione di residui vegetali agricoli e forestali è sempre vietata.

Di questa questione la Coldiretti sannita ne ha fatto una vera e propria battaglia e tra le altre azioni messe in campo sia a livello regionale che nazionale aveva anche inviato a tutti i sindaci della Provincia di Benevento piu’ di una lettera finalizzate a disciplinare le modalità ed i tempi per l’esercizio controllato delle attività di bruciatura in campo, anticipando il contenuto del decreto oggi approvato. La Coldiretti, attirandosi anche qualche mugugno dagli organi di controllo, aveva anche sottoposto all’attenzione dei primi cittadini sanniti una bozza di ordinanza che disciplinava tempi e modi per la combustione occasionale.

“La Coldiretti Benevento – afferma il presidente Gennarino Masiello – saluta con molta soddisfazione la nuova disposizione che riconosce la sostanziale differenza tra le attività di gestione dei rifiuti e le consuetudinarie pratiche agricole di gestione sul luogo di produzione di piccoli quantitativi di scarti vegetali, appare indispensabile ed urgente che anche quei Comuni che prima non hanno risposto alla sollecitazione di Coldiretti, elaborino oggi le ordinanze per disciplinare a livello locale le corrette modalità di gestione di tali attività, cosi come vuole il decreto del Governo Renzi”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 2 settimane fa

Accordo fra Coldiretti e Philip Morris Italia: tabacco, una filiera d’oro per Sannio e Casertano

Alberto Tranfa 3 mesi fa

CampaniAlleva al via: attesi 200mila visitatori. Minicozzi: “Indotto da 2 milioni in tre giorni”

redazione 3 mesi fa

Casa Coldiretti a Campania Alleva Expo 2025: proposte, opportunità e incontri fra gusto e biodiversità

redazione 3 mesi fa

Parco Nazionale del Matese, Coldiretti Campania: “Ora tuteliamo il lavoro di agricoltori e operatori turistici”

Dall'autore

redazione 9 minuti fa

Addio al professor Ennio De Simone, riferimento della cultura accademica sannita

redazione 55 minuti fa

Nel 2024 è cresciuto l’export sannita verso gli USA: i dazi rischiano di frenare tutto

redazione 5 ore fa

Wg flash 24 del 2 agosto 2025

redazione 5 ore fa

“Un Cuore per Cautano”: parte il progetto di crowdfunding per una rete di defibrillatori pubblici

Primo piano

redazione 9 minuti fa

Addio al professor Ennio De Simone, riferimento della cultura accademica sannita

redazione 55 minuti fa

Nel 2024 è cresciuto l’export sannita verso gli USA: i dazi rischiano di frenare tutto

redazione 5 ore fa

Wg flash 24 del 2 agosto 2025

redazione 5 ore fa

“Un Cuore per Cautano”: parte il progetto di crowdfunding per una rete di defibrillatori pubblici

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content