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Karate: maestri e atleti della “7 Lame” tengono banco allo Stage Tecnico Nazionale di Porretta Terme

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Gli scorsi 10 e 11 Maggio a Porretta Terme, in provincia di Bologna, si è svolto lo Stage Tecnico Nazionale Fedika (Federazione Italiana Karate e Disciplini Affini).
Circa 300 i marzialisti presenti, tra questi anche gli atleti della 7 Lame: Angelo Mercuri, Luigi Iadanza, Piegiuseppe Vanvitelli, Pietro Cirocco, Ilenia Cerritello, Giovanni e Michele Ricci e Carlo Ielardi. In entrambi i giorni, i sanniti hanno dato il massimo nelle varie arti marziali, ma soprattutto nell’allenamento finalizzato al combattimento agonistico degli azzurri ed azzurrabili di cui fanno parte, in vista dei vicini Campionati Europei previsti a metà Giugno a Verona.
Le discipline insegnate in questo importante appuntamento nazionale, alle quali tutti potevano partecipare, sono state le seguenti: Karate, Aikido, Wing Chun, Jeet Kune Do, Kenjutsu, Bojutsu.
Su convocazione federale, il maestro Luca Tremonte ha ricoperto nuovamente la veste di tecnico nazionale di karate, tenendo lezioni nei due intensi giorni di allenamento previsti.
Il mattino del giorno 10, il sannita si è occupato della preparazione preagonistica dei karateka dai 5 ai 12 anni di età, un gruppo di circa settanta ragazzi di livelli differenti, quindi separati per tipologia di lavori.
Il programma affrontato si è basato sulla corretta impostazione della guardia e dell’assetto del corpo, sulle dinamiche del combattimento con l’uso di tecniche di braccia e di gamba studiate per l’agonismo, sulla tattica e l’atteggiamento mentale necessari, ma soprattutto sul concetto e applicazione del massimo controllo, con combinazioni di difficoltà crescente, perchè l’allenamento fosse efficace,pur sempre in sicurezza.
Nel pomeriggio, invece, si è occupato di tutti gli adulti cinture nere e maestri non agonisti, con i quali il maestro ha trattato il complesso mondo della difesa reale.
Gli argomenti teorico-pratici trattati hanno riguardato la prevenzione e le contromisure, l’analisi del contesto reale con elaborazione dati della casistica e della tipologia delle aggressioni in Italia, gli effetti dello stress e gli esercizi pratici sulla gestione dello stesso.
Si è poi passati a trattare con vari esercizi il mantenimento della distanza “da strada”, l’efficacia e la pericolosità delle spinte, lo sviluppo della potenza sulle tecniche di percossa, la difesa da attacco improvviso dalle aggressioni più utilizzate da parte di soggetti violenti in ambito urbano.
Tremonte è stato poi convocato in commissione d’esame di Dan per valutare i karateka preparati per affrontare la verifica e l’accesso al grado successivo, per poi proseguire, domenica 11, il lavoro della difesa con le cinture nere esperte, insegnando come e in quali punti colpire in caso di aggressione, inserendo l’uso delle gambe applicate alla difesa, lo sviluppo delle parate e delle protezioni possibili, le simulazioni reali e l’inserimento di un livello di stress basico, per cominciare così ad avvicinarsi al difficile ed imprevedibile mondo della difesa da strada.
Il maestro Tremonte ha dichiarato di essersi “particolarmente divertito nei due giorni di docenza tenuti, poichè ha trovato marzialisti veri che gli hanno insegnato molto, dato che il confronto e la crescita nelle arti marziali non sono mai solo per l’allievo, ma soprattutto per il maestro che si mette costantemente in discussione e alla prova”.