Sindacati
Trasporti in Campania, sindacati contro l’Eav: “Servizio negativo per quantità e qualità”

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Ancora una volta le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti denunciano all’opinione pubblica, alle forze politiche ed alle istituzioni la grave situazione sulle linee ferroviarie ed automobilistiche del Gruppo EAV.
Il fallimento della politica dei trasporti della Regione Campania – scrivono – trova nella gestione del Gruppo EAV la sua massima espressione. Dopo tanti proclami, risorse assegnate e commissariamento del Gruppo EAV, non cambia il quadro generale del servizio offerto all’utenza, ovvero negativo in termini di quantità e qualità.
La mancata fornitura del materiale di ricambio – aggiungono – non consente una seria ed efficace programmazione delle manutenzioni, nonostante l’impegno dei lavoratori. Sulla linea Cumana parte del servizio viene svolta con bus e lo stesso avviene sulle linee Napoli-Piedimonte e Napoli-Benevento, con notevole disagio per gli utenti ed un costo aggiuntivo per l’Azienda, in quanto il servizio è affidato ad una società privata.
Inoltre – spiegano le sigle – non sono state ancora avviate le gare ad evidenza pubblica per l’affidamento del “Revamping” dei treni, nonostante lo stanziamento, più volte annunciato, di 81 milioni di euro. Anche per il settore automobilistico la situazione è drammatica, infatti a fronte della necessità di circa 380 autobus per lo svolgimento del servizio, al momento sono disponibili appena 170/180 autobus al giorno. Ciò comporta il mancato svolgimento dei servizi minimi assegnati nella loro totalità.
E’ assolutamente necessario – proseguono nella nota – che il gruppo EAV riveda il proprio sistema di relazioni industriali, affidandosi a Dirigenti che lo rendano più agevole in un momento così complicato.
Occorre porre termine al balletto di responsabilità tra la Giunta Regionale ed i Vertici EAV (Commissario, Amministratore e Direttore Generale), in relazione alle risorse realmente disponibili ed alle linee di indirizzo strategiche per il risanamento ed il rilancio dell’Azienda.
Le organizzazioni sindacali – conclude il comunicato – chiedono a tutela dei lavoratori e dell’utenza che si accertino le responsabilità di tale grave situazione determinatasi e si dia una svolta positiva affinché possa essere assicurato un servizio adeguato ed efficiente.