Sindacati
Ex consorzi rifiuti: sciolto il sindacato dei lavoratori SALA. Mancini: “Abbiamo conquistato ciò che volevamo”

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“Per chiudere la nostra vicenda, in modo totale e definitiva, sciogliamo il sindacato SALA”. Così Piero Mancini, portavoce di una parte dei lavoratori degli ex- consorzi rifiuti di Benevento, in una nota inviata alla stampa.
“Il nostro sindacato – aggiunge Mancini -era stato costituito soprattutto per difendere il posto di lavoro, conquistato con la lotta, alle dipendenze dell’Asia di De Ianni, Ulano e Signoriello.
Questo non verrà meno – aggiunge la nota – anche se il prossimo giudizio di merito, da parte dei giudici del lavoro, già sappiamo che sarà negativo. Esso, però, vale per gli altri ricorrenti”.
“Loro tre – spiega Mancini – comunque continueranno a lavorare, in attesa del giudizio definitivo in appello a Napoli. Ci vorranno almeno quattro o cinque anni. Intanto l’Ato, a fatica, si sarà costituito e i tre lavoratori sono sicuri che in esso transiteranno.
Almeno loro – spiega il Sala nell’ultimo comunicato – avranno guadagnato qualche anno di lavoro e di stipendio. Se il 7 agosto del 2010, in prefettura, invece della Cig in deroga si fosse scelto la strada del passaggio di cantiere, come previsto dalla legge 26/2010 e dal Ccnl Federambiente, tutti i 120 dipendenti dei Consorzi avrebbero continuato a lavorare senza perdere un sol giorno di stipendio.
“Purtroppo – si legge nella nota – la vertenza, che abbiamo sempre qualificato come anomala, è stata segnata da interessi particolari, a discapito dei diritti della maggioranza, che, purtroppo, ancora non ha ben compreso gli avvenimenti né le responsabilità.
“Noi, comunque, – conclude Mancini – abbiamo conquistato ciò che volevamo. Questo è un fatto concreto e importante. A noi basta. Il resto sono solo chiacchiere da imbonitori”.