Valle Caudina
Elezioni comunali a Moiano, il bilancio del candidato sindaco Buonanno: “Troppi veleni in campagna elettorale”

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Ultimi giorni di campagna elettorale a Moiano e per Giacomo Buonanno, candidato sindaco della lista Progetto Civitas, è tempo di tracciare un primo bilancio. Partendo però da una considerazione molto amara.
“Non è mai stata mia abitudine rispondere alle provocazioni – queste le parole del candidato sindaco della lista Progetto Civitas – ma troppi sono i veleni di questa campagna elettorale e troppe le offese che io ed i miei candidati stiamo ricevendo. Mi hanno dato del bugiardo, del cieco, hanno detto che la nostra lista non ha esperienza. E poi però, contraddicendosi, hanno dichiarato che loro sono i giovani.
Ebbene, voglio tornare con orgoglio ad affermare quanto già detto dai palchi e dalle piazze di Moiano e Luzzano. Io sono orgoglioso della mia lista, sono orgoglioso dei tanti giovani, veri, che compongono la mia lista.
Sono orgoglioso delle professionalità che compongono la mia lista, e sono orgoglioso della competenza della mia lista. D’altra parte gli elettori sanno benissimo cosa hanno prodotto in dieci anni quei signori che oggi si candidano per continuare a governare. Conosciamo tutti il degrado di Moiano, l’isolamento istituzionale in cui siamo piombati e l’immobilità di questa nostra economia. Il vero problema per i nostri avversari è che iniziano ad avvertire la sconfitta, e per questo motivo si mostrano nervosi, agitati ed arrabbiati”.
Ma il bilancio di Giacomo Buonanno guarda anche a quanto fatto in queste tre settimane dalla sua squadra.
“Già nei giorni successivi alla presentazione della lista – racconta il candidato sindaco di PROGETTO CIVITAS – abbiamo avvertito, per le strade e nei locali che noi frequentiamo abitualmente, la vicinanza della gente. La condivisione della nostra scelta di porci come nuova alternativa per Moiano.
Poi però con il passare dei giorni l’affetto dei moianesi e dei luzzanesi è cresciuto, e quando siamo andati nelle piazze non posso nascondere che, in fondo, quel bagno di folla ci ha sorpresi tutti.
Sapevamo che la gente era con noi, ma quella dimostrazione di affetto è andata oltre ogni nostra più rosea previsione. E questo perché oggi Moiano e Luzzano chiedono di cambiare. Ed io non mi tirerò ma indietro dalla promessa che ho fatto fin dall’inizio: Moiano e Luzzano, insieme, saranno una comunità più forte. Ed il 25 maggio sarà per tutti i moianesi ed i luzzanesi il giorno del cambiamento. Le cose stanno cambiando”.